COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] didattico o edonistico, talora ben fatta e piacevole benché priva di originalità e largamente incline a formulari allora correnti, compresi il vacuo e "brillante" trattamento del pianoforte e il tono operistico della stessa produzione strumentale in ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] per lui inconsueti. Ma tornato ormai a risiedere stabilmente in un ambiente che era quanto meno restio ad aprirsi alle correnti di nuova e più viva cultura figurativa, incapace egli stesso a scuotersi dalla pigra routine in cui s'era adagiato ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] – il suo terreno d’elezione, non poggia soltanto su esperienze di studiosi europei e sulla scorta delle correnti principali della tradizione di studi tedesco-americana, ma ha trovato riferimenti importanti in figure che, per vicende personali ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] musicale e lo portarono ad affrontare situazioni inedite, ma comunque dettate dal desiderio di venire a contatto con le correnti più innovative del suo tempo.
Nominato accademico d'Italia nel 1929, continuò a dedicarsi alla composizione di liriche ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] strapaesano"; insieme con E. Porrino, G.L. Tocchi e A. Pizzini, il L. fu ascritto "alla seconda, ed autentica, corrente respighiana" (M. Mila, Breve storia della musica, Torino 1977, p. 437). Un simile giudizio, espressione di un contesto ideologico ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] . Pubblicò: Il primo libro d'intavolatura di liuto, nel quale si contengono varie sonate: come toccate, gagliarde, correnti, voltepassemezzi & saltarelli (Monaco 1620). Alcune sue toccate furono inserite in raccolte dell'epoca. Morì a Monaco ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] 123; A. Busiri Vici, I Poniatowski e Roma, Firenze 1971, ad ind.; M. de Angelis, La musica del Granduca. Vita musicale e correnti critiche a Firenze 1800-1855, Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio (1675-1987), Lucca 1987 ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] come a una delle personalità più vive del mondo musicale europeo, e artisti di diversa nazionalità e appartenenti a correnti musicali tra le più disparate riconosceranno in lui non soltanto il compositore geniale e l'interprete d'eccezione, ma ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] della guerra il B. aveva intensificato la sua attività concertistica, ma la malferma salute e le amarezze causategli da correnti contrarie, che lo giudicavano un "sorpassato" e di scarsi meriti quale compositore, lo indussero a lasciare nel 1922 il ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] della declamazione francese. Il suo successo è dovuto anche alla rapidità con cui seppe assimilare le varie correnti musicali esistenti in Francia all'epoca e istintivamente semplificare i complessi schemi dell'opera italiana. In questo processo ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...