Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] dei due princìpi. Ma questa stringente corrispondenza con l'a. cinese e con quella occidentale non modifica il fatto che la corrente alchemica indiana - interferente sia con il Buddhismo, sia con lo Scivaismo - è quella nella quale il rapporto fra lo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] compito essenziale quello di trattare con i diplomatici accreditati presso la S. Sede e di regolare gli affari correnti con lettere, istruzioni, ordinanze. Il suo segretario intimo, Tolomeo Gallio, futuro cardinale di Como, garantiva il servizio e ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] della chiesa dei SS. Quaranta Martiri in Trastevere sovrintendendo a lavori di restauro. Ancora di maggior rilievo nell'ambito delle correnti di rinnovamento religioso attive a Roma nel primo quarto del sec. XVI è il ruolo svolto dal D. all'interrio ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] , poi in un palazzo di proprietà di Gentile Orsini a Campo de' Fiori. Non è necessario menzionare qui gli affari correnti di cui il C., come tutti i cardinali, fu incaricato. Egli svolse un ruolo preminente soprattutto nei giorni immediatamente ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] , nonostante diverse ammonizioni di osservare secondo il suo giuramento i decreti del concilio, non ritornò fino all'ottobre.
Le correnti sempre più radicali del concilio da una parte, e la durezza del papa e dei suoi rappresentanti dall'altra col ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] candidatura di B. è stata generalmente interpretata nella letteratura storica come un tentativo di mediazione fra le due correnti in cui si divideva il collegio cardinalizio (Fischer, Brezzi). Il Pacaut e, il Maccarrone accentuano, invece, l'elemento ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] parte dedicata ai miracoli risulta notevolmente accresciuta nell'ultima redazione. Tale suddivisione, in linea con i modelli agiografici correnti, appare del tutto funzionale all'obiettivo che G. si prefiggeva, di fornire i due elementi essenziali al ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] al diritto canonico). Il pensiero del Pavini rappresenta dunque una viva reazione alla posizione tradizionalmente indulgente delle correnti giuridiche di ambito civilistico verso il mondo ebraico, e uno dei migliori documenti di quel clima ideologico ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] tratterà poi in diverse occasioni, quello della «verità del mito»: sottratto al carattere metastorico che gli riconoscevano alcune correnti di studio (in primis quelle fenomenologiche), il mito è considerato vero nella misura in cui un certo gruppo ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] attività corrisponde da un lato allo slancio economico e demografico della Cremona del tempo, e dall'altro alla presenza di correnti spirituali che animavano la vita religiosa della città, dalla pataria dell'XI secolo e gli umiliati fino all'eresia ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...