DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] rotto al lavoro" (Dionisotti, p. 229).
La sua attività di guardasigilli fu molto defilata, tesa soprattutto alla gestione degli affari correnti, ed in modo particolare all'applicazione della legge sui conventi. L'unico momento in cui la figura del D ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] il movimento antifascista di Buenos Aires, tentando di unificare i diversi gruppi politici, rivolgendosi in particolare alle correnti unitaria e massimalista. Questa fusione gli riuscì in parte nel novembre dello stesso anno. Accanto a questo ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] ricordanze dei suoi figli Iacopo ed Amerigo veniamo a sapere che il D. aveva estinto poco prima di morire il conto corrente che aveva presso i Peruzzi, mentre presso la compagnia di Dardano Acciaiuoli rimaneva ancora depositato a suo nome un credito ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] una definitiva scomunica dei tre capitoli. Giustiniano ne chiedeva l'esplicita condanna per consentire il ritorno nella Chiesa delle correnti monofisite che trovavano a corte autorevoli sostegni.
Il 15 ag. 550 il C. fu tra i testimoni dell'atto ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] , che per il momento fu revocata dalla direzione nell'ottobre. Ma poi, aggravatasi sempre più la frattura tra le due correnti e resasi insanabile con la definitiva espulsione di Bissolati nel 1912, il C. aderì alla scissione del Partito socialista ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] rieletto alla Camera nel marzo 1909, in seguito al riaffermarsi della corrente riformista, in due collegi: Genova e San Pier d'Arena, P.S.I. intanto si era riaccesa la lotta tra le correnti a causa dell'impresa di Libia. Il C., pur dissociandosi dalle ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] ma forte che soddisfaceva il bisogno del popolo tedesco di avere una guida, impedendo al contempo il rifiorire di correnti di estrema destra. Tuttavia, anche se valutò positivamente la politica del cancelliere, personalmente fu sempre sfavorevole all ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] sempre improvvisati, condotti con notevole verve oratoria.
Nel corso della carriera politica la G. si avvicinò a varie correnti della DC, restando però in linea di massima legata all'ala sinistra; nell'ambito della riorganizzazione del partito voluta ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] , varata da Carlo Emanuele II nell'anno 1659 per far fronte all'aumento delle spese per l'esercito. Ma dinnanzi alle voci correnti di una "qualche riforma circa il modo di pagare gli stipendii agli officiali", il B. era poi tra i primi, nel dicembre ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] al B. di non prendere decisioni circala sede vacante, ma di lasciare agire l'autorità legittima.
Il B. era ormai schierato con le correnti democratiche più estremiste, e l'11 nov. 1797 fondò, e diresse poi sino al 10 ag. 1798, il giornale Il Censore ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...