Boetticher, Budd (propr. Oscar Boetticher Jr)
Stefano Della Casa
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 luglio 1916 e morto a Ramona (California) il 29 novembre 2001. Il suo nome [...] il football come professionista, si trasferì in Messico dove divenne uno dei più famosi toreri americani (praticò la corrida portoghese, che non prevede l'uccisione del toro). L'esperienza di matador gli aprì le porte del mondo cinematografico ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] con De la littérature considérée comme une tauromachie, ebbe inizio la sua opera autobiografica, ispirata alla rischiosa arte della corrida: Nuits sans nuit (1945); i 4 voll. di La règle du jeu (Biffures, 1948, trad. it. 1979; Fourbis, 1955 ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] . Nel 1803, alla morte del padre, ne diveniva erede universale.
Nel 1805 fu presentato a Napoleone, durante una corrida nell'Arena, un suo monumento equestre raffigurante l'imperatore, posto sopra un basamento con bassorilievi, con attorno le statue ...
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Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] lettera di Gilles Deleuze che fa da prefazione) D. sottolinea come il cinema (avvicinato metaforicamente al tennis e alla corrida) rappresenti la crucialità del tempo presente, qualcosa che passa, l'elemento della fuggevolezza: un'esperienza unica e ...
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Rapper, Irving
Roy Menarini
Regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 16 gennaio 1898 e morto a Woodland Hill (California) il 20 dicembre 1999. Fu autore [...] fossa dei peccati; Strange intruder, 1956, L'ora del delitto), diresse lo sfortunato The brave one (1956; La più grande corrida), storia dell'amicizia tra un bambino e un toro, a dimostrazione di come talvolta la sensibilità di R. potesse esprimersi ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] Fucilazione del 3 maggio 1808 (1814, Madrid, Prado). In questo periodo pubblicò i Desastres e si mise a incidere scene di corrida. Intanto la sordità aumentava il suo isolamento. Si ritirò in una casa di campagna (la cosiddetta Quinta del Sordo). Per ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] stanca presto e rivolge le sue attenzioni all'affascinante torero Escamillo. Impazzito per la gelosia, mentre la folla della corrida applaude il vittorioso Escamillo, Don José uccide Carmen e poi si costituisce ai gendarmi.
La scabrosità del soggetto ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] minimo le didascalie e si confrontò con il necessario controllo dinamico di set abnormi (si pensi alle sequenze della corrida in Carmen). In particolare The cheat, storia di una donna ricattata da un ricco commerciante giapponese, si configura come ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] de Compostela; le esperienze fatte in Spagna lo indussero a organizzare, dopo il suo ritorno in patria, una specie di corrida che non mancò di fare grande impressione a Bologna.
La pericolosa espansione di Cesare Borgia in Romagna costrinse il B. ad ...
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Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] e crescente attività di grafico, attraverso incisioni e litografie che ritraggono creature mitiche come il Minotauro, scene di corrida o erotiche, secondo un’interpretazione passionale e violenta del rapporto tra uomo e donna, tipica dell’artista. La ...
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corrida
s. f. [dallo spagn. corrida (de toros) «corsa (di tori)»]. – Genere di spettacolo pubblico tipicamente spagnolo, consistente nella lotta di uomini (toreros) contro tori, che ha luogo in un’arena circolare, secondo un apposito cerimoniale:...
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: «Finito, io [Silvio] Berlusconi lo vedo...