Scrittore italiano (Livorno 1873 - Roma 1954). Redattore del Corrieredellasera e suo inviato speciale durante l'impresa libica e la prima guerra mondiale, fu accademico d'Italia. Poeta crepuscolare, [...] I sentieri e le nuvole, 1911; ecc.), ha dato il meglio di sé nelle prose e nei racconti rievocanti la propria infanzia (sullo sfondo della Maremma) e la prima giovinezza: Odor d'erbe buone, 1931; Pantaloni lunghi, 1933; Trattoria di paese, 1937; ecc. ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] , il teatro (Orgia, 1968; Affabulazione, 1969; Calderón, 1973) e il giornalismo (soprattutto, dal 1973, le collaborazioni al Corrieredellasera, poi raccolte con altre in Scritti corsari, 1975). In ritardo rispetto alla data di composizione, erano ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] e alla lettura, post. 1971, a cura di N. Vian, che ha anche pubblicato la raccolta degli articoli apparsi sul Corrieredellasera (Tastiera, 3 voll., 1978-80). B. curò edizioni e antologie dei classici, fra cui particolarmente notevoli Le più belle ...
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Manganèlli, Giorgio. - Scrittore e saggista italiano (Milano 1922 - Roma 1990). Fu esponente di rilievo del Gruppo 63, del quale ha rappresentato gli aspetti più paradossalmente tradizionalisti, tra il [...] Eliot, E. A. Poe, ecc.) e introduzioni a testi classici, nonché collaboratore di periodici e quotidiani, tra cui Il Corrieredellasera e Il Messaggero. Postumi sono stati pubblicati a cura di E. Flamini La palude definitiva (1991), Esperimento con l ...
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Scrittore italiano (Treviso 1895 - ivi 1969). Ufficiale nella prima guerra mondiale (cfr. Giorni di guerra, 1930); legionario di D'Annunzio a Fiume (cfr. Le mie stagioni, 1951); viaggiò molto, specialmente [...] in Oriente, per conto di grandi giornali (Corrieredellasera, ecc.). Il meglio della sua arte va cercato appunto nelle prose che più tengono del "viaggio" (Il porto dell'amore, 1924, poi rifuso in Al vento dell'Adriatico, 1928; Gente di mare, 1928; ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] (1945-46). Nel 1948 si trasferì a Milano come redattore del Corrieredellasera, occupandosi specialmente di critica letteraria (e di quella musicale sul Corriere d'informazione). Importanti riconoscimenti gli giunsero con la nomina a senatore a ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] e sensuale.
Vita e opere
Già accademico d'Italia, dal 1947 socio naz. dei Lincei. Tra i fondatori della Ronda, collaborò al Corrieredellasera e ad altri giornali e riviste. La sua produzione comprende: poesie (Poemi lirici, 1914; Amore di poesia ...
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Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano [...] che prese il nome dal Leonardo e dalla Voce, fondando anche una rivista, Hermes (1904), e collaborando alla Stampa e al CorrieredellaSera, con articoli di critica, poi raccolti nei volumi La vita e il libro (3 voll., 1910-13) e Studi di letterature ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] (dal 1927) soprattutto al CorrieredellaSera. Già accademico d'Italia (1940), fu socio corrispondente (1947) e nazionale (1963) dei Lincei. Come critico, C. innestò sul fondo storicistico crociano le esigenze dell'irrazionalismo "decadente", e sul ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle nostre latitudini) dal tramonto del...
corriere
corrière (ant. o poet. corrièro) s. m. [der. di correre]. – 1. (f. -a, poco com.) a. In passato, persona che aveva l’incarico di portare la corrispondenza pubblica, pacchi, messaggi, da un luogo a un altro: mandare, spedire un c.;...