FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] 1863 sul Théátre complet d'Alexandre Dumas (ora in P.A. Fiorentino, Comédie et comédiens, II pp. 341-358), ove il il Piemonte gli avrebbe tirato addosso le accuse dei democratici sul Corriere livornese, accuse alle qua i F. si sarebbe difeso con una ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] Approdo, a L'Approdo letterario e a quotidiani (Nuovo Corriere di R. Bilenchi e La Nazione; e a . Ponge, D. Thomas) e di studioso di temi artistici, quali il Seicento fiorentino o la pittura contemporanea, da G. Morandi a J. Fautrier, in opere come ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...]
La novità sta nel fatto che Manzoni non arrivò al fiorentino in forza di una sua presunta superiorità genetica o espressiva letterati, privi di sicuri riferimenti ideali: «La nuova generazione corre con vana ricerca dall’uno all’altro; e il tempo e ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ispirato a un criterio rigorosamente filologico, fondato sull’uso fiorentino – ma comprensivo di voci desuete o in disuso «Il Pungolo», «Il Gazzettino rosa», «La Lombardia», «Il Corriere della Sera», «Il Secolo», «Il Sole», «L’Osservatore cattolico ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] tutte in un periodo di tempo ben delimitato, negli anni che corrono fra la rottura con il cardinale Ippolito e il ritorno a 'altra introduce Mantova a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e saggisti, in Otto-Novecento, Libera cattedra della civiltà fiorentina, Firenze 1957, pp. 325-343; L. Piccioni, Ritratti ), 6, pp. 639-45; E. Montale, L'uomo e l'artista, in Corr. della Sera, 6 sett. 1966; S. De Feo, Il grande giornalista di " ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Manzoni rimase però persuaso che il parlare fiorentino dovesse essere modello anche allo scrivere e , LVIII (1928), pp. 248-65;G. B. Gifuni, B. e Giolitti, in Corriere padano, 2 sett. 1929(ora rist. in Varia, pp. 1528); F. Piccolo, introduzione ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , infine, l'improvvisa rivelazione del Tempo, che comunque corre inesorabile. Adria intende difendere la sua perfezione ad ogni Cenerentola (quest'ultimo scritto per l'VIII Maggio musicale fiorentino, 1942).
La sua attività di musicista, tuttavia, ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] della gente (a tutt’oggi inedita) vinse un concorso letterario fiorentino. Dopo il liceo, intanto, si era iscritto alla facoltà le quali poté attingere a un corpus di testi nati per il Corriere e per la Repubblica.
Lo stato d'animo sotto il cui segno ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
bolla
s. f. In senso figurato, area, zona, dimensione protetta e isolata. ♦ [tit.] Coronavirus, reparti «bolla» per i pazienti meno gravi e tampone a tutti i ricoverati (Corriere della sera.it, 9 marzo 2020, Corriere fiorentino) • Quando le...