Giornalista e scrittore (Avigliano 1871 - Milano 1931); redattore del Corrieredellasera, fondò nel 1908 il Corriere dei piccoli, che diresse fino alla morte. Curò pregevoli traduzioni di umoristi (Dickens, [...] Jerome, Thackeray, Carroll, ecc.), e nei proprî romanzi fuse delicatamente l'arguzia del particolare con la visione bonaria dell'umanità (Nido di vergini, 1921; Tre uomini e una farfalla, 1921; ecc.). Scrisse anche varî profili e saggi letterarî: ...
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Giornalista italiano (n. Conegliano, Treviso, 1951). Laureato in Scienze politiche ha iniziato la carriera giornalistica nel 1975 collaborando con L'Arena di Verona, successivamente è stato cronista del [...] di Padova. Inviato speciale del CorrieredellaSera, dal 1990 segue le attività della Presidenza della Repubblica. Nel 2006 ha pubblicato il saggio La guerra del Quirinale, mentre è del 2022 Capi senza Stato. I presidenti della grande crisi italiana. ...
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Giornalista italiano (Milano 1896 - Rapallo 1958). Dopo essere stato dal 1920 al 1945 capo della redazione sportiva del Corrieredellasera, passò alla Gazzetta dello Sport (di cui fu direttore dal 1947 [...] al 1949); fondò e diresse poi il settimanale Lo Sport Illustrato; scrisse alcuni volumi, anche di narrativa, e lavori teatrali, sempre su motivi sportivi ...
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Giornalista (Tagliacozzo 1890 - Roma 1955). Dal 1928 al 1939 diresse la Gazzetta del popolo; dall'ottobre 1943 all'aprile 1945 il Corrieredellasera. Condannato, per collaborazione coi Tedeschi, a morte [...] e poi a trent'anni di reclusione, successivamente amnistiato, si trasferì per qualche tempo in Argentina ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] alle prime "faville", è senza dubbio La Leda senza cigno, apparsa in sei puntate, nell'estate del 1913, sulle pagine del Corrieredellasera, l'opera dannunziana meno caduca di quel tempo.
Si tratta, come ha notato E. De Michelis, di una serie di ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] operaio. Einaudi, qualche tempo dopo, mostrò di aver compreso le motivazioni alla base di tale spinta scrivendo, sul Corrieredellasera del 14 ott. 1922, che "l'intellettualismo militante sembra essersi rifugiato a Torino nell'Ordine nuovo, senza ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...]
Erano cinque tra fratelli e sorelle; il quartogenito Felice diventò valoroso giornalista italoamericano, corrispondente da New York del Corrieredellasera (morì l'estate del 1927: v. Carteggio ... tra L. Salvatorelli e G. Ferrero, p.21) e marito di ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] ’è una autentica democrazia repubblicana, una democrazia liberaldemocratica» (in La Costituzione non è certo il Colosseo, in Il CorrieredellaSera, 8 gennaio 1988; questa intervista era stata preceduta da un'altra, sempre di Ferrara a De Felice ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] , che lo aiutò a entrare in contatto con Luigi Albertini. All’inizio di gennaio del 1922 fu assunto al Corrieredellasera. Chiese l’aspettativa dall’insegnamento fino al 1° ottobre del 1922 allorché ottenne il trasferimento alla scuola tecnica Fusi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] di fine secolo e l’assassinio di Umberto I. Nei primi anni del Novecento, durante la sua collaborazione al «Corrieredellasera» e posto di fronte alle novità indotte dall’azione governativa di Giovanni Giolitti, egli parve riavvicinarsi a Sidney ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle nostre latitudini) dal tramonto del...
corriere
corrière (ant. o poet. corrièro) s. m. [der. di correre]. – 1. (f. -a, poco com.) a. In passato, persona che aveva l’incarico di portare la corrispondenza pubblica, pacchi, messaggi, da un luogo a un altro: mandare, spedire un c.;...