DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] raccomandato a F. Filippelli, direttore del Corriere italiano, di cui divenne ispettore alle rivendite Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; R. Cantagalli, Storia del fascismo fiorentino 1919/1925, Firenze 1972, ad Indicem; Il delitto Matteotti, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] inglese. Nella prolusione inaugurale del 1865 al corso fiorentino di storia moderna (pubblicata nel 1866 con il nel 1901 di quella imponente macchina editoriale che era il «Corriere della sera» di Luigi Albertini, fino al 1915 fu collaboratore ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] colto (giovani quali Aldo Moro, Emilio Colombo, Fiorentino Sullo), con una progressiva presenza, nelle parrocchie, Aversa e il vescovo Caputo. Religiosità, cultura e ‘Il Corriere diocesano’, Napoli 2001.
38 A. Capecelatro, La indifferenza religiosa ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] molti in verità: non vi è un pellegrinaggio toscano ma fiorentino prima e senza poi; non un pellegrinaggio marchigiano, non veneto al Trattato del Laterano, Milano 1969, pp. 144 segg.
22 Corriere della Sera, 2 dicembre 1913.
23 S. Apruzzese, Le ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] non si trovava l'accordo per stabilire un corriere postale tra Venezia e Roma. Inoltre Facchinetti aveva Congregazione, proprio allo scopo di scrivere un'opera contro il segretario fiorentino. Tra i letterati e gli eruditi del tempo si ha notizia ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] cui si ha notizia (v. Massèra, Il sequestro di un corriere diplomatico, pp. 137,145) e indirettamente dalla dedica allo stesso imprese di Sigismondo, dove Isotta appare due volte: nel trionfo fiorentino di Sigiíniondo, che vi è descritto (VI, 223-242) ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] il tredicenne G. scrisse una lettera al direttore del Corriere della sera per segnalare alcune inesattezze contenute in un tramite fra l'ambiente torinese e alcuni esponenti dell'ambiente fiorentino a esso vicino; in questo contesto si sviluppò anche ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 1° giugno 1856 il L. prese a fare uscire il Piccolo Corriere d'Italia, mentre con l'opuscolo Murat e l'Unità italiana Messina; a spese della moglie un monumento funebre gli fu eretto nella fiorentina basilica di S. Croce.
Tra gli scritti del L., non ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] tra lui e il Vitelli, che aveva catturato un corriere veneziano, ma si rifiutava di consegnarglielo. L'episodio fece fino a Volterra; ben presto però, avendo questi lasciato il territorio fiorentino, il G. poté tornare in patria.
Il 4 sett. 1501 ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] della Lega, tenutosi il 5 maggio 1910 a Sesto Fiorentino, egli difese tale linea, proponendo quali obiettivi immediati lo di informatori e agenti dell'OVRA.
Cessato il suo lavoro al Corriere degli Italiani, il D. collaborò per qualche tempo, su invito ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
bolla
s. f. In senso figurato, area, zona, dimensione protetta e isolata. ♦ [tit.] Coronavirus, reparti «bolla» per i pazienti meno gravi e tampone a tutti i ricoverati (Corriere della sera.it, 9 marzo 2020, Corriere fiorentino) • Quando le...