La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] un problema critico per i fenomeni di corrosione associati all'ambiente aggressivo generato dall'elettrolita 'elettrolita è formato da uno strato di 40 μm di YSZ (depositato elettrochimicamente da fase vapore) e l'anodo è costituito da un film di Ni ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] . Inoltre, l’alluminio può essere trattato per prevenire la corrosione, e di qui il suo uso per infissi o manufatti ingresso.
L’amalgama di sodio fluisce all’esterno della cella elettrochimica, dove subisce alcuni lavaggi con acqua (per rimuovere i ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] . Per l’elevata resistenza alla corrosione, il t. si usa anche nell’industria chimica (in apparecchiature per la produzione di cloro e derivati, per l’industria della carta, per anodi nell’industria elettrochimica, negli impianti di dissalazione dell ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] o di solventi puri), per determinazioni qualitative e quantitative di natura polarografica, per lo studio di fenomeni di corrosione (in tal caso la c. costituisce un elemento galvanico ed è inserita in un circuito potenziometrico).
Nell’industria ...
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Chimico (Kiev 1865 - Leningrado 1952), professore nell'univ. di Leningrado. È noto per numerose e importanti ricerche di cinetica chimica (studio delle cinetiche di secondo ordine e classificazione delle [...] complesse basate sul loro meccanismo) e di elettrochimica (comportamento delle soluzioni di ioni complessi e di colloidi, determinazione dei potenziali elettrodici, reazioni autocatalitiche di corrosione in ambiente umido, natura del processo di ...
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Chimico belga (Myshega, Russia, 1904 - Uccle 1998); prof. (1934) all'Università libera di Bruxelles, svolse importanti ricerche in elettrochimica, in partic., sui fenomeni di corrosione dei metalli. Noto [...] soprattutto per i diagrammi di P., che riportano i limiti di stabilità delle differenti fasi solide e dei differenti stati di ossidazione di un metallo in funzione del potenziale e del pH ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] coinvolgono direttamente la chimica delle s: basterà citare in primo luogo la catalisi eterogenea, ma anche la corrosione, l'elettrochimica degli elettrodi, la lubrificazione, l'adesione di strati protettivi. È da notare che molti processi che ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] 5450 kg. Il consumo è legato essenzialmente all'industria elettrochimica ed elettronica. Trova impiego nel rivestimento di anodi per di alta temperatura di fusione, di resistenza alla corrosione, di fronte agli acidi, ai metalli fusi, ecc ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] professore di chimica alla Royal Institution, si occupa di elettrochimica, disciplina sulla quale avrà anche una disputa con Thenard . Inoltre, cerca anche un mezzo per proteggere dalla corrosione del mare le fodere in rame delle carene delle navi ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] separazione di ioni metallici e di steroidi, la corrosione del metallo e la sua inibizione, il dosaggio dei componenti minori presenti nel metallo, l'alluminio come elettrodo indicatore in elettrochimica. Inoltre, rese più selettivo e sensibile il ...
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microelemento
microeleménto s. m. [comp. di micro- e elemento]. – 1. In biologia, lo stesso che oligoelemento. 2. M. galvanico, denominazione generica con cui nella teoria elettrochimica della corrosione si indicano i microscopici elementi...
passivazione
passivazióne s. f. [der. di passivare]. – In chimica, processo attraverso il quale un materiale metallico diventa meno solubile superficialmente, e quindi meno soggetto a corrosione, rispetto a quanto ci si dovrebbe attendere...