OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] di o. anodica vengono anche impiegati per la passivazione di metalli o di loro leghe onde aumentarne la resistenza alla corrosione. In quest'ultimo caso il processo viene realizzato facendo funzionare il metallo o la lega da passivare come anodo in ...
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Borato di magnesio Mg7Cl2B16O30, che può considerarsi derivato da acido H2B2O, (8 molecole) per sostituzione di 14 atomi d'idrogeno con 7 atomi di magnesio, e con 2 atomi di cloro al posto dei due idrossili; [...] {111} e }1−11} si accompagnano quasi sempre {100}, {110} (v. fig.); più rare {211}, {531}. Le forme delle figure di corrosione e il contegno ottico fecero ritenere al Mallard e ad altri che i cristalli di boracite fossero mimetici; ciascun cristallo ...
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PIONTELLI, Roberto
Chimico-fisico, nato a Lodi l'11 maggio 1909; prof. universitario dal 1942, è direttore dell'Istituto di chimica-fisica, elettrochimica e metallurgia del Politecnico di Milano.
È noto [...] cui P. e la sua scuola hanno portato contributi determinanti. Autore di alcuni trattati generali (Elementi di teoria della corrosione a umido dei materiali metallici, Milano 1961; Lezioni di termodinamica chimica, ivi 1961, ecc.), di oltre duecento ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] . Nel 1895 furono create diverse leghe di rame e n.; del 1905 è la lega di rame e n. resistente alla corrosione chiamata dal suo inventore lega Monel; nel 1906 si ottennero leghe resistenti alle alte temperature; nel 1920 si cominciarono a impiegare ...
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FRIEDEL, Georges
Maria Piazza
Cristallografo, nato a Mulhouse (Alsazia) il 19 luglio 1865, morto a Strasburgo l'11 dicembre 1933 Professore e poi direttore della scuola mineraria di Saint-Étienne; professore [...] In cristallografia si occupò della struttura reticolare dei cristalli in relazione specialmente ai geminati, dell'accrescimento e corrosione dei cristalli, dei cristalli liquidi, e anche della struttura e origine del diamante. Inoltre pubblicò: Cours ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] (come, invece, accade per le giunzioni con i chiodi o con le viti a causa dei fori), evitano la corrosione nella giunzione di due superfici (sia perché sono eliminati i fenomeni elettrochimici dovuti alla presenza di metalli diversi, sia perché ...
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Fisica
Fenomeno per cui in un liquido si ha la formazione di cavità piene del vapore del liquido stesso o di gas eventualmente disciolti. Tale formazione avviene quando la pressione statica è inferiore [...] molto dannoso perché essa produce una diminuzione dell’efficienza meccanica e nello stesso tempo manifestazioni di erosione e corrosione. Il primo effetto è dovuto al disturbo introdotto nella corrente fluida dalla presenza delle cavità che conduce ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] il 7% la lega diviene fragilissima. Con aggiunta di nichelio da 1 a 3% si migliora la tenacità e la resistenza alla corrosione. Specialmente usato per eliche è il tipo con Mn 1,5% e Ni 3%.
Molti ottoni speciali prendono nomi caratteristici: si ha ...
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Operazione diretta a rivestire di particelle o lamine d'oro la superficie di un corpo, a scopo ornamentale o protettivo.
I metodi tecnici in uso per indorare sono molti e si possono distinguere a seconda [...] per la fabbricazione di oggetti (oro doublé) e nell'industria meccanica per preparare caldaie, tubi, fili resistenti alla corrosione. La doratura a freddo consiste nello strofinare l'oggetto con polvere finissima d'oro, oppure nell'applicare all ...
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Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] a 600-1000 °C, si ricopre di uno strato di ossido, che a temperatura superiore volatilizza. È estremamente resistente alla corrosione: viene attaccato soltanto dal cloruro di sodio e dal cianuro di sodio fusi, mentre è inattaccabile dagli acidi, dall ...
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corrosione
corroṡióne s. f. [der. di corrodere]. – 1. L’azione e il fatto di corrodere, d’intaccare cioè lentamente e progressivamente la superficie di un corpo, e l’effetto che ne consegue. In partic.: a. In chimica fisica, fenomeno di attacco...
tensocorrosione
tensocorroṡióne s. f. [comp. di tenso- e corrosione]. – In chimica fisica, tipo di attacco corrosivo, detto anche corrosione sotto sforzo, dovuto all’effetto combinato, in uno stesso organo meccanico, della corrosione e di...