Metallurgista francese (Parigi 1880 - Abano Terme 1962). Si occupò di problemi relativi ai trattamenti termici; importanti, in partic., i suoi studî sulla tempra degli acciai. Si occupò anche di problemi [...] riguardanti la corrosione e sostenne l'adozione dell'acciaio inossidabile. ...
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Tecnica, fondata su procedimenti elettrochimici, per rivestire superfici metalliche con una pellicola sottilissima (alcuni centesimi o millesimi di millimetro di spessore) d’altro metallo, depositata per [...] via elettrolitica, sia a scopo ornamentale, sia per proteggere la superficie stessa dalla corrosione dovuta ad agenti chimici e atmosferici. Sono procedimenti di g. l’argentatura, la cadmiatura, la cobaltatura, la cromatura, la doratura, la ...
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Lamiera composta di due fogli di metalli diversi passati al laminatoio a temperatura abbastanza elevata per farli aderire intimamente. I b. sono usati specialmente per sfruttare le caratteristiche di resistenza [...] meccanica di uno dei due componenti e quelle di resistenza alla corrosione dell’altro, o anche, usando due metalli con coefficiente di dilatazione termica sensibilmente diverso, per realizzare le cosiddette lamine bimetalliche, che incurvandosi in ...
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METALLURGIA
Giuseppe Violi
(XXIII, p. 47; App. II, II, p. 300; III, II, p. 77; IV, II, p. 452)
Quello della m., sia sotto il profilo della tecnologia della produzione industriale che sotto quello della [...] massa (per es. basso costo e tenacità) e determinate proprietà di superficie, quali la resistenza all'usura e alla corrosione e/o ossidazione a caldo. Negli ultimi anni sono state sviluppate nuove tecniche di trattamento delle superfici, quali quelle ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] libera nella reazione metallo → ossido; ciò significa che la reazione di un m. nel relativo ossido è spontanea (➔ corrosione). La variazione negativa dell’energia libera è del resto caratteristica di gran parte delle trasformazioni chimiche in cui il ...
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In metallurgia, trattamento superficiale (adottato per la prima volta dalla ditta inglese Parker Rust Proof Co.) su taluni acciai legati (per es., al nichelcromo) consistente in una nitrurazione che segue [...] una preventiva preparazione della superficie da trattare fatta con acido fosforico e fosfato di zinco. La p. produce un deposito superficiale di color grigio a comportamento elettrochimico anodico che conferisce una buona resistenza alla corrosione. ...
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Medicina
Stimolazione di un muscolo o di un nervo indotta con corrente elettrica, a fini diagnostici; anche, in genere, l’impiego di una corrente elettrica a scopo terapeutico. La contrazione galvanotonica [...] contrazione muscolare patologica che si obiettiva con l’esame elettrodiagnostico.
Tecnica
Operazione avente lo scopo di ricoprire materiali ferrosi di un sottile strato di zinco per renderli più resistenti alla corrosione; è sinonimo di zincatura. ...
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agraria Irrorazione delle piante con soluzione di solfato di rame.
L’acqua ramata è la poltiglia anticrittogamica contenente rame, come la poltiglia bordolese e la borgognona, usata in agricoltura.
Lo [...] l’oidio e la peronospora. tecnica Operazione di ricoprimento di oggetti metallici con sottile strato di rame, a protezione da corrosione o a supporto per altri rivestimenti (nichelatura, cromatura), che si effettua in genere per via elettrolitica. ...
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Composto, HOC6H4C8H17, derivabile dal fenolo per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con il radicale ottile (radicale alchilico monovalente, C8H17−, derivabile dall’ottano normale per eliminazione [...] impiegato per stabilizzare l’etilcellulosa alla luce e al calore, come plastificante, come ingrediente di inibitori di corrosione solubili in oli minerali, di antiossidanti, di agenti bagnanti e disperdenti, come intermedio nella sintesi di prodotti ...
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Processo di protezione superficiale dell’acciaio, mediante cementazione allo stato solido con polvere di zinco, messo a punto nel 1900 da Sherard Osborn Cowper-Coles (1866-1936). L’operazione di s. viene [...] acciaio sottoposto a s. ha spessore di circa 50 μm. La s. è particolarmente indicata per la protezione contro la corrosione di piccoli pezzi in acciaio (viti, bulloni ecc.); rispetto ai sistemi a immersione come la zincatura, presenta il vantaggio di ...
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corrosione
corroṡióne s. f. [der. di corrodere]. – 1. L’azione e il fatto di corrodere, d’intaccare cioè lentamente e progressivamente la superficie di un corpo, e l’effetto che ne consegue. In partic.: a. In chimica fisica, fenomeno di attacco...
tensocorrosione
tensocorroṡióne s. f. [comp. di tenso- e corrosione]. – In chimica fisica, tipo di attacco corrosivo, detto anche corrosione sotto sforzo, dovuto all’effetto combinato, in uno stesso organo meccanico, della corrosione e di...