CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] G. Morone di intervenire su Paolo IV perché lo scusasse del suo mancato rientro a Roma. I disordini che agitavano la Corsica avevano reso impossibile negli ultimi venti mesi la riscossione delle sue entrate sulla Chiesa di Mariana (2.000 scudi annui ...
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Storico italiano (Prato 1855 - Firenze 1930), fratello di Ridolfo; direttore degli archivî di stato di Brescia (dal 1887) e di Bologna (dal 1898). Opere principali: La Corsica e Cosimo I de' Medici (1885); [...] Napoleone all'isola d'Elba (1888); Dante, suoi primi cultori, sua gente in Bologna (1918); Dante e Bologna (1921) ...
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Uomo politico e letterato francese (Versailles 1762 - Parigi 1841). Incaricato di affari a Firenze da parte del Direttorio, dopo aver svolto nel 1796 una missione in Corsica, ritornò nel 1798 a Parigi. [...] Consigliere di stato dopo il 18 brumaio, poi tribuno, seguì Giuseppe Bonaparte a Napoli (1806) e in Spagna (1808). Traduttore di Erodoto e di Diodoro Siculo, autore di interessanti Mémoires (post., 1858), ...
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Giacobino (Vercelli 1741 - Torino 1801). Sacerdote e prof. di lettere, convinto sostenitore dei principî rivoluzionarî, ispirò una sollevazione a Vercelli (1790-91). Costretto, però, a esulare a Lugano, [...] formazione in Italia di una federazione, come preparazione a uno stato unitario che comprendesse anche il Canton Ticino, la Corsica e Malta, e auspicò il ritorno della Chiesa alla semplicità e purezza evangelica in cui conciliare ideali cristiani e ...
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Erudito (Magna Soprana, Capo Corso, 1835 - Laerru, Sassari, 1902); scrisse di letteratura, politica, diritto; ma l'opera più nota è il Vocabolario dei dialetti, geografia e costumi della Corsica (post., [...] 1915) ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] in G. la signoria di Francesco I Sforza, al quale il Banco di s. Giorgio aveva ceduto anche (1463) il governo della Corsica (l’isola, in stato di continua ribellione, fu nuovamente ceduta al Banco venti anni dopo); i duchi di Milano si mantennero in ...
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VENEROSO, Girolamo
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 21 giugno 1656, primogenito di Giovanni Bernardo e di Giovanna Caterina Lazagna.
Suo padre aveva ricoperto incarichi di grande prestigio (era [...] .
Tornato a Genova, fece nuovamente parte del magistrato di Guerra e dal 1714 al 1716 presiedette quello per gli Affari di Corsica, nel 1724 fu uno degli inquisitori di Stato, nel 1725 entrò nella giunta dei Confini e il 18 gennaio 1726 fu eletto ...
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Militare còrso, fratello minore di Bartolomeo. Nato a Isola Rossa nel 1771, giustiziato il 31 gennaio 1801. Era capo di un battaglione di volontarî nella Corsica, quando nel marzo del 1792 fu arrestato [...] . Dopo la presa di questa città fu promosso al comando di una brigata. Nell'anno V, partiti gl'Inglesi dalla Corsica, fu eletto deputato al Consiglio dei cinquecento, ove l'anno seguente lo raggiunse il fratello maggiore. Entrambi si segnalarono per ...
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Uomo politico francese (Digione 1788 - Saint Louis, Missouri, 1857); avvocato, dal 1818 per breve tempo amministratore del Journal de jurisprudence, aderì, nelle vendite carbonare, alla corrente del La [...] Fayette e nel 1830 accettò la monarchia di Luigi Filippo, che lo nominò procuratore generale in Corsica. Destituito l'anno dopo, legatosi con i circoli ultrademocratici, ed eletto deputato, passò alla opposizione e, dal 1834 al 1839, per evitare gli ...
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Figlio (sec. 9º) di Bonifacio I, succedendo al padre governò dall'823 all'839. Alleato di Ludovico il Pio nelle sue lotte in Italia, ebbe la prefettura della Corsica, dove si vuole che erigesse il castello [...] di Bonifacio. Per reprimere le scorrerie dei musulmani, li attaccò (838), col fratello Berardo e altri feudatarî di Toscana, nei loro covi di Utica e di Cartagine. Privato dei feudi, per la sua fedeltà ...
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corso
còrso agg. e s. m. [dal lat. Corsus]. – 1. (f. -a) Della Corsica, abitante o nativo della Corsica: la còrsa Madre (Carducci), Letizia Bonaparte; per antonomasia, il C., Napoleone. 2. s. m. Tipo di vino della Corsica.
muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...