CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...]
Durante il primo semestre del 1299 la podesteria di Firenze fu tenuta da Monfiorito da Coderta, uomo estremamente ligio a CorsoDonati, il quale approfittò di questo stato di cose per rendersi responsabile di abusi che finirono con il danneggiare la ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] relazioni di amicizia trassero vantaggio entrambe le parti. Il signore di Treviso intrattenne rapporti anche con la Curia, Firenze (CorsoDonati), Trento, il Tirolo e l'Austria. La posizione interna del C. fu ratificata de iure dalla sua elezione a ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] Latini (16giugno). Del 1590 sono i ritratti di CorsoDonati (4agosto), S. Filippo Benizzi (11 agosto), 371; Catal. della raccolta di disegni autografi antichi e moderni donata dal Prof. Emilio Santarelli alla Real Galleria di Firenze, Firenze ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] Tosa, si schierò con i bianchi in odio al più vecchio e scaltro parente Rosso Della Tosa, che assieme con CorsoDonati capeggiava la parte nera. Secondo il Masi, invece, il suo legame con la fazione dei Cerchi sarebbe derivato dai suoi precedenti ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] di giudice e avvocato (è presente come legum doctor nel 1282 a una mediazione sui beni delle figlie di Ravenna Donati tra CorsoDonati e il monastero femminile di S. Iacopo a Ripoli), nonché, tramite l’iscrizione all’Arte dei giudici e notai (di ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] si parlava di 17.000 fiorini depositati presso la sua società), passò poi ai "neri", pur senza sostenere fin in fondo CorsoDonati. Anzi, nei primi mesi del 1302 fece fuggire da Firenze Giano di Vieri dei Cerchi, provocando l'ira del gruppo familiare ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] - cui avevano aderito il valoroso Baschiera, Biligiardo e lo stesso nipote del vescovo, Baldo -, e la fazione capeggiata da CorsoDonati, con la quale si erano schierati Rosso con il fratello Arrigo e il figlio di quest'ultimo, Rossellino. Dopo l ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] fiorentine, il 1294 si era concluso a Firenze con un crimine commesso dal celebre magnate e capo della fazione nera CorsoDonati, il quale, aggredito un cugino e ucciso il suo servo, aveva poi tentato di imputare allo stesso parente la responsabilità ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] la sua parte ma che poi aveva visto un capovolgimento di fronte grazie alla coraggiosa e audace iniziativa di CorsoDonati: sul G. ricadde così buona parte della responsabilità di tale storica sconfitta.
Comunque, in quello stesso anno prese parte ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] 58). Ma Sorbi non lasciò mai la sua città. Tra il 1866 e il 1869 lavorò per Vittorio Emanuele II a CorsoDonati che rapisce la sorella Piccarda dal convento di S. Chiara (Firenze, Appartamenti reali di Palazzo Pitti), che Signorini stigmatizzò per la ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, popolari; l’u. del baciamano; l’u....