CASTELLI, Iacopo
Sergio Cella
Nacque a Verona nel 1791, figlio di Antonio, capitano del genio e istruttore nel Collegio militare. Questi, dopo le Pasque veronesi (aprile 1797), fu inviato a parlamentare [...] trattenute sui più alti stipendi, e l’istituzione della Banca veneta autorizzata a emettere biglietti a corsoforzoso (19 luglio); avviava inoltre dei corsi d’addestramento militare, ed ordinava sortite a Marghera e contro il forte di Cavanella. Solo ...
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MAUROGONATO PESARO, Isacco
Gadi Luzzatto Voghera
– Nacque a Venezia il 26 nov. 1817, ultimo dei quattro figli di Israel Pesaro e Allegra Mulli di Corfù.
Il padre proveniva da Ferrara. Adottato da un [...] venete (Venezia 1856); Considerazioni… intorno alla parte finanziaria della legge sull’asse ecclesiastico (ibid. 1867); Il corsoforzoso e la circolazione fiduciaria: lettere quattro (ibid. 1873); Il macinato e i partiti: proposte (ibid. 1880 ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] ad ultimare le costruzioni convenzionate con lo Stato. La crisi finanziaria del 1866 (che portò all'adozione del corsoforzoso nel 1867), benché travolgesse le principali compagnie ferroviarie (dalla Calabro-Sicula alla Romana alle Ferrovie dell'Alta ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] per l'esame dei progetti di legge sulla tassa di fabbricazione dello zucchero, estinzione graduale del corsoforzoso, conversione dei beni delle Confraternite e delle parrocchie), intervenendo soprattutto nelle discussioni sul bilancio.
Dal 1876 ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] l'altro, si ha notizia di un'apprezzata relazione ivi svolta sul progetto di legge per l'abolizione del corsoforzoso). Ormai, personaggio di primissimo piano nel movimento cattolico transigente e partecipazionista, la sera del 30 dic. 1882, mentre ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] dell'emissione alla Banca nazionale, come in quella da cui derivò, nel 1851, l'abolizione del corsoforzoso e il ripristino del cambio libero dei biglietti a corso legale, il B. appoggiò, nel 1853, il disegno di legge sull'affidamento del servizio di ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] di addossare parte degli oneri delle costruzioni alle finanze locali. Nel 1880 fu relatore della legge per l’abolizione del corsoforzoso e fondò a Roma una propria banca per le relazioni commerciali con la Sicilia. Nel 1881, con il profilarsi dell ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] periodo post-unitario l'industria laniera piemontese, l'azienda dei Brun sarà la vittima più illustre, e nemmeno il corsoforzoso e le fondate prospettive di un ritorno al regime protezionistico riusciranno a salvarla: nel 1875 l'opificio era ceduto ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] grano, l'accordo commerciale con la Francia, le questioni relative alla circolazione monetaria e alla proroga del corsoforzoso, la politica agrumaria, lo sgravio del debito ipotecario e le decime ecclesiastiche, i provvedimenti per il Mezzogiorno ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] danneggiato dalla politica economica e finanziaria austriaca, per le forti imposte, le tariffe doganali protettive, il corsoforzoso di biglietti di istituti viennesi di scarso credito, l'accentramento degli uffici amministrativi a Klagenfurt, la ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...