BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] , e nel 1868 sul disavanzo arretrato, proponendo nuovi modi per risolvere il problema. Nel 1870 pubblicò uno studio sul corsoforzoso.
Nel 1868 il B. fu tra i soci fondatori della Società di economia politica italiana sorta in Firenze, sull'esempio ...
Leggi Tutto
LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] di Candia comportarono e contrasse quindi ingenti debiti, per circa 600.000 scudi. Questo determinò scelte economiche decise: il corsoforzoso della moneta di rame per 200.000 scudi; nuove tasse e dazi sugli abitanti e sui prodotti di Malta, nonché ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] evidenzia l'impegno del F. nel sostenere sui mercati esteri il corso della Rendita italiana, della quale, d'altronde, la sua banca e mostrando tutte le sue perplessità di fronte all'utilizzo del corsoforzoso.
Il 16 e il 20 febbr. 1900, durante la ...
Leggi Tutto
MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] bollo e contro ogni nuova imposta che non fosse assolutamente indispensabile. Ma soprattutto si batté per l'abolizione del corsoforzoso (cfr. Sulla proposta di legge per regolare la circolazione cartacea: discorso nelle tornate della Camera del 7 e ...
Leggi Tutto
MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] lo Stato avrebbe rimborsato in titoli di rendita al 5%. La legge, che stabiliva criteri di gradualità nell'abolizione del corsoforzoso, venne approvata nell'aprile 1881, ma ebbe durata assai breve, dal momento che nel 1884 la ricomparsa del deficit ...
Leggi Tutto
TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] un anno dopo.
Negli anni conclusivi della sua intensa attività parlamentare, sostenne con forza la necessità di abolire il corsoforzoso e l’imposta sul macinato, che giudicava iniqua nei confronti delle fasce più povere della popolazione, e ne ...
Leggi Tutto
WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] XXXIV (1919), p. 176; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia, 1894-1906, I, Le premesse. Dall’abolizione del corsoforzoso alla caduta del Credito mobiliare, Milano 1974, pp. 180, 298, 394; R.A. Webster, The political and industrial strategies ...
Leggi Tutto
PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] occasionali. Legato agli ambienti della Destra storica, si impegnò su temi come il trasferimento della capitale o il corsoforzoso, ma non riuscì mai a vincere le sue personali battaglie elettorali, risultando sempre sconfitto nel suo collegio ...
Leggi Tutto
TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] leggi civili. Prolusione del prof. Pietro Torrigiani al corso delle lezioni pel 1871-72, Pisa 1872. Fu autore , P. T. tra economia e politica: tassa sul macinato e corsoforzoso, in Gli economisti in Parlamento. 1861-1922. Una storia dell’economia ...
Leggi Tutto
LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] e, in numerosi interventi, fu severo censore della politica economica dei governi della Destra. Tenace oppositore del corsoforzoso e della tassa sul macinato, il L. rimproverava la scelta di colpire indiscriminatamente tutta la materia imponibile ...
Leggi Tutto
forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...