BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] lunga il più ricco e il più potente della casata: nel prestito forzoso imposto nel 1532a 150 lucchesi per un mutuo di 16.000 ducati, Iacopo che aveva invano sperato di indirizzare a un nuovo corso. Attorno a lui proseguì frenetica l'attività dei ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il 25 febbraio, che decretava l'esazione di un prestito forzoso di 3.300.000 scudi con carattere progressivo in ragione del alte energie, tutto dedito alla caccia all'impiego e alla corsa al denaro facile. I fenomeni propri dell'età capitalistica, ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] di biglietti della Banca romana garantiti dallo Stato e il prestito forzoso di oltre 3.000.000 di scudi (imposto ai patrimoni , alla mostra dell'arte tipografica, tenutasi a Bologna nel corso dell'Esposizione cittadina.
Il M. morì a Lugo il 31 ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] e contribuito, con 193.000 scudi, al prestito forzoso imposto dai Francesi per la pace di Tolentino (19 T.IV.1, f. 1, n. 3), le vicende presero improvvisamente un corso diverso da quanto il G. aveva sperato e predisposto per l'"interesse degli studi" ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] ipotecate in favore dei creditori, i commerci ostacolati dalle scorrerie corsare e i territori della Repubblica in mano ai ribelli, non B. fu costretto a ricorrere frequentemente a prestiti forzosi tra i cittadini, indebitando in loro favore tutte ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] per guadagnarlo alla tesi della necessità d'un loro forzoso trasferimento lungi dal mare, per convincerlo della legittimità e "potenza" di Luigi XIII debbono arginare e ricacciare "il corso e l'orgoglio di questo infesto, rovinoso torrente".
Fuor di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] papale e per interporre opera di pace nella guerra allora in corso fra la S. Sede e Firenze) a ricevere l' beni mobili e immobili, imprestiti e diritti (che in occasione del prestito forzoso del 1379 erano stati valutati in 10.000 ducati) il C. ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] da escludere l'esistenza di un qualche rapporto tra il prestito forzoso e la nomina dei quattro funzionari.
B. restò in carica tenuto a Messina all'inizio dell'estate del 1282 nel corso del quale i Siciliani "juramentaron todos de obedecer a la ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] a Napoli per 200 once d'oro in occasione del prestito forzoso del 19 apr. 1328, il 3 giugno 1332 essi ottennero di al re, si vendettero oggetti d'oreficeria e pietre preziose; nel corso del 1335 si inviarono in Abruzzo da Barletta 25.000 salme di ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] il momento di prendere partito. Nel maggio 1408 erano in corso le trattative per la convocazione di un concilio a Pisa, e tema dell’usura, con specifico riferimento al prestito forzoso che la Repubblica di Venezia imponeva ai propri cittadini ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...