GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] : il disordine monetario e creditizio causato dalle ingenti emissioni di titoli governativi e di biglietti della Banca romana a corsoforzoso, cui avevano fatto ricorso tra il 1848 e il '49 sia il governo provvisorio, sia quello repubblicano. I suoi ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] e fu anche membro della giunta generale del bilancio; in quella del 1873-74 intervenne nel dibattito sul corsoforzoso proponendo un emendamento all'articolo 8 sulla circolazione cartacea e fu relatore del progetto sulla tassazione della macinazione ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] dal novembre di quell'anno fu chiamato a far parte della commissione per l'esecuzione della legge che aboliva il corsoforzoso e vi fu riconfermato nel gennaio 1886. Avvicinatosi alla Sinistra antidepretisina di G. Zanardelli, s'impegnò a fondo, all ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] scossero nel 1843, '48, '59, infine nel 1864-67, in concomitanza di avvenimenti politici o finanziari (guerre d'indipendenza, corsoforzoso, ecc.). Su sua proposta, nel '58, furono elevati i limiti dei depositi; dopo l'unità, ottenuto dal nuovo Stato ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] ad ultimare le costruzioni convenzionate con lo Stato. La crisi finanziaria del 1866 (che portò all'adozione del corsoforzoso nel 1867), benché travolgesse le principali compagnie ferroviarie (dalla Calabro-Sicula alla Romana alle Ferrovie dell'Alta ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] per l'esame dei progetti di legge sulla tassa di fabbricazione dello zucchero, estinzione graduale del corsoforzoso, conversione dei beni delle Confraternite e delle parrocchie), intervenendo soprattutto nelle discussioni sul bilancio.
Dal 1876 ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] l'altro, si ha notizia di un'apprezzata relazione ivi svolta sul progetto di legge per l'abolizione del corsoforzoso). Ormai, personaggio di primissimo piano nel movimento cattolico transigente e partecipazionista, la sera del 30 dic. 1882, mentre ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] dell'emissione alla Banca nazionale, come in quella da cui derivò, nel 1851, l'abolizione del corsoforzoso e il ripristino del cambio libero dei biglietti a corso legale, il B. appoggiò, nel 1853, il disegno di legge sull'affidamento del servizio di ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] periodo post-unitario l'industria laniera piemontese, l'azienda dei Brun sarà la vittima più illustre, e nemmeno il corsoforzoso e le fondate prospettive di un ritorno al regime protezionistico riusciranno a salvarla: nel 1875 l'opificio era ceduto ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] grano, l'accordo commerciale con la Francia, le questioni relative alla circolazione monetaria e alla proroga del corsoforzoso, la politica agrumaria, lo sgravio del debito ipotecario e le decime ecclesiastiche, i provvedimenti per il Mezzogiorno ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...