La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] carbonatazione dell'intonaco a base di calce. Nella tecnica a secco invece il colore è steso sull'intonaco asciutto: l'adesione delle stratificazioni presenti sulle superfici dei monumenti. Nel corso degli anni Ottanta alcuni tra i maggiori monumenti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] diversi tipi: a pozzo, a fossa delimitata da un muretto a secco di ciottoli, a fossa circoscritta da blocchi di tufo. Ci si i ceti, a vocazione artigianale e commerciale, emersi nel corso del VI sec. a.C. Particolarmente interessante in proposito ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] più accurata forma rettangolare, demarcata talora da uno o più corsi di mattoni; in due soli casi si registra la presenza di vario tipo, circondate da uno o più muretti di pietra a secco, tumuli di terra e pietrame, fino ai soli circoli megalitici, ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] occidentale, il tono liturgico di recita, il recitativo secco dell'opera settecentesca, lo Sprechgesang, sono altrettanti esempi dal canto e perciò esso è ampiamente utilizzato nel corso di manifestazioni politiche, religiose, ludiche. In questi casi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] tempio, se questo esisteva (mattoni crudi, pietre a secco, opera poligonale, opera quadrata, opera cementizia). È Livio riferisce di prigionieri romani immolati nel foro di Tarquinia nel corso della guerra romano-tarquiniese del 358-351 a.C. e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] con influenze egiziane. Grazie al clima desertico particolarmente secco, i resti meglio conservati di feretri in legno un santuario a cielo aperto dove venivano collocate, nel corso di cerimonie religiose, urne contenenti le ossa di bambini ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...
incagliare1
incagliare1 v. intr. [dallo spagn. encallar, prob. der. di calle «sentiero», con il sign. originario di «mettere, mettersi in un passaggio stretto»] (io incàglio, ecc.; aus. essere). – 1. Di nave o imbarcazione, andare in secco,...