LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (circa 1494-98) si spiega per via della tecnica a secco impiegata da L.: non quella a "buon fresco" ma iconografia, a cura di V. Arrighi - A. Bellinazzi - E. Villata, Firenze, in corso di stampa; L. Beltrami, L. da V. e la sala delle "Asse" nel ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] fronte alle spese e ai debiti contratti nel corso degli anni il maestro si vide a un certo suo territorio, XXI (2006), 123, pp. 6-10; P. Sanvito, «La maniera secca». A proposito dello stile del primo periodo di A. M., in Artibus et historiae, XXVII ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] con frequenti interventi a secco, ciò che spiega i guasti estesi che le pitture ebbero a subire nel corso del tempo, e dell'abituale e incauta scelta di dipingere l'episodio totalmente a secco, con la tecnica della tempera. Secondo Vasari (1568, p. ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] dove non manca, simbolo di morte, l'albero spoglio e secco, e dove sta in agguato un rapace.
Forse non si E non è pensabile che il C., appunto, ignorasse il nuovo corso giambelliniano, presente a Pesaro con un'opera qual è la Incoronazione, risalente ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] per un lavoro a intaglio per la famiglia Raggi (Bruno, in corso di stampa), sia alla fine dell’anno successivo, quando si impegnò ’aiuto di una corposa équipe, e il Monumento a Orazio Secco, nella basilica del Santo (1686). Un legame Morosini-Sauli ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] d'acqua Adriatico-Danubio, in Raccolta delle lezioni del XX Corso internaz. di studi superiori per l'organiz. dei trasporti nell Vereins, LVIII [1906], p. 17).
Il medesimo stile secco, ispirato ad un concreto senso di funzionalismo, si ritrova anche ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] ogni caso, rientrano nel repertorio dell'insigne umanista. Nel corso dei lavori, condotti almeno fino al 1490, il F. la cappella dell'Incoronata nel duomo di Mantova, il palazzo Secco-Pastore a San Martino Gusnago e la villa Ghirardina a Motteggiana ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] Cairali, del 20 giugno 1860, in Zaffignani, 1982). Nel corso di quello stesso anno si trasferì nella Milano liberata, dove espose con disinvoltura macchie di colore puro, sfregato spesso a secco sulla tela. Risultato dell'operazione sono chiazze di ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] di L. Bernacchi, meno intonandosi alle rigide norme "viennesi" del corso di paesaggio dell'austriaco A. Zimmermann. Dopo la seconda guerra d' in burrasca, la lotta dei pescatori per tirar in secco le barche, le traversate in laguna, le larghe visioni ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] , per rispetto del compagno, e solamente l'andò ritoccando a secco, come si vede" (Bellori). Però la critica moderna propende 'ultimo da Modena sulle pitture che il B. aveva in corso nella sua tenuta di Gualtieri. Era difficile andar d'accordo ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...
incagliare1
incagliare1 v. intr. [dallo spagn. encallar, prob. der. di calle «sentiero», con il sign. originario di «mettere, mettersi in un passaggio stretto»] (io incàglio, ecc.; aus. essere). – 1. Di nave o imbarcazione, andare in secco,...