ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] del frate sullo stato dell'Italia ed il probabile corso degli eventi, nonché di invocarne le preghiere per sé 1899), pp. 23 s., 27, 38, 58; G. Pardi, Lo studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, pp. 37, 47, 85; G. Bertoni, La Biblioteca ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] proprio servizio" (Donadoni); e al secco "ignorantissimo" affibbiatogli da un infastidito Id., Vittorio Amedeo I…, Torino 1930, pp. 178-179, 292, 296;G. Ferrari, Corso su gli scrittori politici ital.,Milano 1929, pp. 292-293, 605;A.Belloni, Il ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] l'elenco di essi, sette in tutto, che subirà mutazioni nel corso delle edizioni ("degli scolari e de' pedanti", "de' mal non c'è più roba da macinare, e così restiamo in secco senza far cosa alcuna di buono". Su ricorrenti basi polemiche, soprattutto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] alla ricerca dell'effetto barocco, ma del tratto secco e sintetico. Allo stesso periodo appartiene il radiodramma nasceranno le strutture più complesse dei romanzi gaddiani. Pubblica, nel corso dell'intera sua carriera creativa, 7 poesie - in un arco ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] preferiva comunque la città vecchia o l'entroterra spigoloso e secco. Nel 1933, saltata la quinta elementare, entrò al ginnasio a scatenare con la sua suspense geometrica e ossessiva la corsa all'imitazione tra i coetanei. Per un giovane esordiente, ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Corrado da Fogliano, e Caterina, sposa di Francesco Secco.
Il passaggio dei Gonzaga al fronte visconteo nel 1438 sforzesca (1450-1500), I-VIII, Roma 1999-2003 (voll. IX-X, in corso di stampa), ad indices; M. Equicola d'Alveto, Dell'istoria di Mantova ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] con frequenti interventi a secco, ciò che spiega i guasti estesi che le pitture ebbero a subire nel corso del tempo, e dell'abituale e incauta scelta di dipingere l'episodio totalmente a secco, con la tecnica della tempera. Secondo Vasari (1568, p. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] a qualche tempo sul problema della pena di morte - inaugurò il suo corso con la prelezione, letta l'8 febbr. 1861, Della filosofia del dei colleghi, e finì con l'incontrare un secco rifiuto ministeriale garbatamente velato da motivazioni di carattere ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] le fu affidata la reggenza al posto di Francesco Secco, in disgrazia per aver esercitato con strapotere la assalito dalle truppe che misero a ferro e fuoco la città, corse tuttavia la voce, ripresa da Francesco Guicciardini nella Storia d'Italia ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] dove non manca, simbolo di morte, l'albero spoglio e secco, e dove sta in agguato un rapace.
Forse non si E non è pensabile che il C., appunto, ignorasse il nuovo corso giambelliniano, presente a Pesaro con un'opera qual è la Incoronazione, risalente ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...
incagliare1
incagliare1 v. intr. [dallo spagn. encallar, prob. der. di calle «sentiero», con il sign. originario di «mettere, mettersi in un passaggio stretto»] (io incàglio, ecc.; aus. essere). – 1. Di nave o imbarcazione, andare in secco,...