BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV prende posizione a favore deidirittiumani degli Indios. Ma provvedimenti decisivi riguardano e passivo nello scacchiere politico europeo che il papato aveva dovuto dei Parlamenti francesi, in adesione ai suggerimenti del Tencin e della Corte ...
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UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] tutela deidirittiumani. Nominato nel 1982 da Bettino Craxi presidente della commissione per i dirittiumani sui dirittiumani, dove fu promotore di una serie di convegni (L’Unione europea e i diritti dell’uomo: l’adesione dell’Unione europea alla ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] considerazione dei mali umani, della perenne volgarità presente nella corte di protesta di Perez: «Il concetto del diritto immortale ti s’affaccia nel buio come – forse l’episodio ultimo della fortuna europea dell’Alfieri.
Di scarso interesse i versi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] "il mantenimento e l'accrescimento deidiritti", indicati come fine della politica gennaio 1826 fu nominato cappellano di corte con uno stipendio annuo di 480 lire europeo, universale", promotore di "una rivoluzione fondamentale negli ordini umani ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sin dal 1815 la corte di Napoli aveva richiesto . 1878, la diplomazia europea non mancò di esercitare deidirittidei lavoratori senza distinzione di razza e di religione.
Questo fermento diede vita a un interesse nuovo attorno ai problemi umani ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] privilegi dei pochi in nome deidiritti di tutti filosofi che onorano l'umanità, l'Europa e corte. La progettata riforma giudiziaria del 1767 è tutta ispirata a lui per la parte riguardante il diritto dell'influenza europea dell'opera Dei delitti e ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , poesia, matematica, musica, diritto. Le lezioni del Genovesi giovarono non solo parigina ma europea. Piaceva la sua suo ostentato rifiuto di fare la corte alla du Barry, gesto che progresso dell'isola sul piano dei rapporti umani e sociali, nei suoi ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] delegate e dei decreti legislativi in materia di riforma agraria, in Giurisprudenza della Corte suprema di Cassazione 359-413; [Francesco Cossiga et al.], I dirittiumani e la loro protezione: la convenzione europea, Roma 1986; Note sulla libertà di ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] da forti vincoli umani e intellettuali che Corte di Giustizia, la futura Cortedeidiritti politici con quelli economici, apertamente teorizzati come tali in I diritti Foa, Roma 1995 (v. anche Noi europei. Un dialogo tra padre e figlio, ibid ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] seguendo gli eventi della storia europea da un importante osservatorio, dalla corte imperiale la reintegrazione deidiritti sui 60 (lettere). Opere letterarie e filologiche: A. De Angeli, L'umanista M. A. e le diatribe in Ovidium, in Bollett., cit., ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...