VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Egidi, Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, Archivio della R. 1997, 3, pp. 14-21; C. De Santis, Fontana Grande: storia e particolarità, ivi, E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] loro per avere consigli politici. Nelle corti ellenistiche, soprattutto ad Alessandria, si formò e produttive sia dai frati mendicanti. C'era Universities in the Middle Ages (a cura di H. De Ridder-Symoens), Cambridge 1992.
Cambiano, G., La filosofia ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] sbocco nella figura di Arnaldo, il frate riformatore allontanato dalla città dal vescovo basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Pietro de Dom, con a fronte il battistero di S. Giovanni 'ala che chiudeva a E la corte interna cui si accedeva per cinque ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] destinato principalmente ai mercanti, ai frati predicatori, ai pellegrini e agli destinata un tempo alle élites di corte, che venivano adattati a un pubblico 1.000 o le 1.500 copie. La prima edizione de Il rosso e il nero di Stendhal del 1831, ad ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , "ora sta qui", a Nancy "conie uno de li signori di la corte" borgognona, pranzando o cenando alla tavola del duca secc. XIV, XV e XVI…, a cura di A. Medin - L. C. Frati, IV, Bologna 1894, ad vocem; Diurnali detti del duca di Monteleone, a cura di ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] il Bibbiena, dall’esigenza di soddisfare il bisogno di spettacoli di una corte rinascimentale, né è l’esercizio retorico di chi prova a ridare come nell’Aridosia (1536) di Lorenzino de’ Medici o nel Frate (1540) di Antonfrancesco Grazzini. Più tardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] dove frequenta gli ambienti della corte e conquista l’ammirazione dello osservato, giudicato, assediato. Erano frati, uomini di Chiesa; il concentrato questo far veder una testa, di quello un corno, de l’altro un quarto di dietro, di costui le ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] anche in altre opere, o perdute ("una cappella de la Conceptione" per i frati di S. Francesco: cfr. lettera al duca del (IV, p. 164), "con onoratissime esequie fu portato dalla corte del papa e da tutti gli scultori, architettori e pittori".
Nel ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 509-582; Id., P. Aretino... e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, passim; Id., P. 1910), pp. 149-151, 289; C. Frati-A. Segarizzi, Cat. dei codd. marciani 261; II (1957), 7, pp. 206-209; Les fêtes de la Renaissance, a cura di J. Jacquot, Paris 1956-1960 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] La pala, commissionata dai frati del convento olivetano di S ), pp. 137-149; G. Scaglia, The Opera de architectura of F. di G. Martini for Alfonso duke . nel palazzo ducale di Urbino, in Città e corte nell'Italia di Piero della Francesca, Venezia 1996, ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...