BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] i suoi rapporti con la corte estense e con i dotti tavola, n. III; e presso C. G. Fossati, Le Temple de Malateste de Rimini, Fuligno 1794, p. 37; solo le riprod. fot. in P. Ireneo Affò, a cura di C. Frati, Modena 1895, pp. 21 s., 141-144 ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] aveva della lingua turca e della corte ottomana lo rendeva idoneo a tale Marsigli, esclusi li libri legali e poetici de’ quali non se ne vuole nella italiana, Modena 1870, coll. 120 s.; L. Frati, Il viaggio da Venezia a Costantinopoli del conte L ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Agnese.
La C. comincia a lasciare la familiare corte di Ischia: nel '20 è a Roma, per il modo di vivere dei frati, poi provocò, studiatamente, l mi trae fuori d'ogni mondano errore, / Ove de' miei desir cangianti godo"); è insomma figura del Cristo ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Ss. Annunziata), è un De tempore, come avverte la rubrica: "Qui cominciano le prediche di frate Giordano nel MCCCV una parte disposizione gerarchica nella corte celeste, il loro ufficio. Le fonti dichiarate sono il De coelesti hierarchia dello pseudo ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] scriveva preoccupato alla propria corte che "ciertamente la cosa puede ser de unas funestas consequencias, y di notizie è di G.B. Vignato, Storia di Benedetto XIII dei Frati Predicatori, I-IX, Milano 1952-76, di carattere però meramente agiografico; ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] la nuora Barbara, rimasta a corte, che dal canto suo era , La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, ad ind.; G 1961, ad ind.; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, in Archivum Francescanum historicum, LVIII ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] all'opera del L. e del frate domenicano.
Fra il 1444 e il 1445 personaggio strettamente legato alla corte medicea. Il L saggi e ricerche (catal.), a cura di M.P. Mannini, Pisa 1995; A. De Marchi, Un raggio di luce su F. L. a Padova, in Nuovi Studi, I ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ed attuale, quello del numero eccessivo dei preti e dei frati e del modo di destinarli ad impieghi socialmente utili. Questa Potsdani e in quelli del signor de Las Casas incaricato di Spagna presso quella corte; sull'argomento scrisse nello stesso ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] che giungevano d'ogni parte, ed anche dalla corte di Napoli, per li modi irriverenti e maledici dei G. B. e Yosé Francisco de Isla, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV (1905), pp. 193-314 (sull'aut. del Frate Gerundio con appendici di pagine edite ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] e via delle Rose a S-O e rua Frati a S-E - vide lo scontro tra guelfi compaiono sei apostoli, su quelli corti una Madonna in trono affiancata da Magni, Cryptes du haut Moyen Age en Italie: problème de typologie du IXe jusqu'au début du XIe siècle, ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...