CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] fra il 1455 e il 1461. Lavorò inoltre per notabili della corte estense, per istituzioni religiose, per librai e altri cittadini di a un manoscritto "principiato per olim magistrum Tadeum de Feraria" (Frati, 1896, p. 92).
Dalla moglie Margherita ebbe ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] un celebre documento in latino medievale, il Breve de inquisitione redatto a Siena nel 715 (Avalle (dall’episodio biblico di Daniele alla corte di Babilonia), lavarsene le mani (dal Giacomo).
Un ampio ventaglio di frati, preti, monache, vescovi e ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] umile in la callaja Di san Bernardo, de' suoi primi conscia Vagiti, e in un la suppellettil corta, / E le fornaci di Murano ardenti frati, gentildonne, preti veneziani e forestieri, dei più assidui frequentatori del Casino, animato a S. Moisè in Corte ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] che i Porras stavano diffondendo a corte con l'appoggio del tesoriere Alfonso de Morales; l'opera di rivendicazione delle trattenerlo presso di sé, almeno fin quando la caduta in disgrazia dei frati di S. Gerolamo permise al C. (1520) di ritornare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] letterati e di riavvicinarsi alla corte medicea, in particolare maturando confidenza con Cosimo e Lorenzo de’ Medici.
All’età di la propria strada di fede di fronte all’ipocrisia dei frati e alle sottigliezze, gli abusi, la superbia delle loro tesi ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] da Brescia che si ricollega alla corrente artistica dei frati carmelitani di quella città. Da queste figure dipendono avvenimenti della corte francese ed in particolare, nel 1499, sui tractamenti facti alla corte del Christianissimo re de Franza et ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] di quella corte di cui si era fatto portavoce il cardinale Giovan Carlo de' Medici. Affreschi nella delizia estense di Sassuolo, in L'Arte, XX (1917), pp. 65-78; L. Frati, Ritratti ined. del pittore A. M. C., in Rass. d'arte antica e moderna, VIII ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] apparirà quale arbitro anche in una transazione del 29 ott. 1646 fra i frati e il conte Grondana. Ago stesso anno si può situare l'inizio, corte. Sue sono probabilmente le scene de L'educatione d'Achille e delle Nereidi e de GliHercoli domatori de ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] architetto militare della sua epoca, già impegnato alla corte del cugino di E., il conte Filippo I Glamorgan), iniziata dal conte Gilbert de Clare nel 1271. A Conwy Guglielmo Torel. La sepoltura nella chiesa dei Frati Neri a Londra - dove era stato ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] gravitavano, infatti, verso la corte del principe Filippo d'Asburgo con l'accordo stipulato, nell'agosto 1580, da Martín de Leyva, a nome della figlia, e da Enea Pio di diritto esclusivo veniva concesso ai frati. All'interno del monastero la ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...