INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Opera, Romae 1495, pp. 273 s.; P. Cortesi, De cardinalatu, In castro Cortesio 1510, c. 98v; A. Fulvio, Antiquaria Urbis IV, p. 92; X, pp. 19-23; V. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), Roma 1911, passim; L. Pescetti, Un carme ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] nella categoria "impiegati di Corte" che "meritino particolare riguardo l'iniziativa ("je ne comprend pas raison de ton voyage à Paris", scrisse al C. I, Invent. delle carte Farini, a cura di G.Cortesi, prefaz. di A. Torre, Ravenna 1960, pp. 108 ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] in precedenza. A tale ruolo si riferirà Paolo Cortesi nel De cardinalatu, esaltando in M. quelle doti di sottile canonici di S. Pietro, ormai in un clima di congedo dalla corte pontificia. Tornato nuovamente a Volterra il 6 maggio 1532, andò a ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] quale era uno dei più fedeli e affezionati servitori alla corte di Roma, l'I. fu creato cardinale da Alessandro 261, 263, 265 s., 271, 273; P. Cortesi, De cardinalatu ad Iulium secundum…, Castro Cortesiano 1510, c. 76r; F. Maurolico, Sicanicarum rerum ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] al D. la cacciata da tutte le corti visitate, costringendolo ben presto a tornare in patria relativa a Antonio Cortesi Urceo detto Codro, 294; L. Defradas, Les sources du "De Physiognomonia" de Pomponius Gauricus,in Bibl. dHuman. et Renaissance,XXXII ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] Il G. conobbe probabilmente anche Paolo Cortesi, che lo menziona con parole di elogio nel De hominibus doctis (1489), lodandolo per la dedicate ai sovrani spagnoli, a personaggi eminenti della loro corte e a familiari del G.; la silloge fu stampata ...
Leggi Tutto
BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] pressioni degli agrari e della corte): il 10 dicembre 11 , G. Cerrito, S. Costanza, I. Nigrelli, L. Cortesi); R. Colapietra, Ilpart. soc. nel biennio 1895-96, in , XI (1959), pp. 109-216 passim; V. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] il 14 nov. 1945 l'Alta Corte di giustizia dichiarò il G. decaduto fascismo, Milano 1966, ad indicem; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione 1892 II, Firenze 1973, ad indicem; A. De Bernardi, Socialismo e movimento contadino, in ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] prime storie letterarie dell'unianesimo con il De hominibus doctis di Paolo Cortesi, se si eccettua il diseguale tentativo e le amicizie. Certo egli era in rapporto con la corte estense, dal momento che in una sua lettera indirizzata al cardinale ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] si erano associati Gherardo De Rossi e Giuseppe Città di Castello 1890, p. 313; D. Cortesi, Memorie della scomparsa societàromana:G. G., in La Milano 1958, pp. 82-89; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, ...
Leggi Tutto
cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, difesa degli oppressi e della donna,...
galante
agg. [dal fr. galant, part. pres. dell’ant. galer «divertirsi», direttamente o attraverso lo spagn. galán, galante]. – 1. Di uomo che, solitamente ricercato nel vestire, usa modi cortesi, cavallereschi e cerimoniosi verso le donne,...