ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] nelle corti padane: società e cultura, a cura di P. Rossi, Bari 1977, pp. 201-04, 208 ss.; C. M. Rosenberg, The use of celebration in public and semi-public affairs in fifteenth-century Ferrara, in Il teatro italiano del Rinascimento, a cura di M. de ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] ad ind.; C. Gallico, Damon pastor gentil: idilli cortesi e voci popolari nelle "Villotte mantovane" (1583), Corte e beni musicali a Mantova, duca G. G., in La musique et le rite sacré et profane. Actes du XIIIe Congrès de la Société internationale de ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] alle tradizioni cavalleresche e cortesi; affrontò le esperienze militare che alla corte riminese vide il fiorire 293-303, 314-316, 326, 408 s., 412-414, 418, 423; Id., Della vita e de' fatti di S.P. M., in Basinio da Parma, Opera(, a cura di L. Drudi, ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] stesso monsignor Bonomelli in una serie di lettere cortesi e amichevoli espresse al C. il suo ilcarteggio con lo Zini. Lettere del C. sono edite in La corte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Ciamon, I (1828-1863), Torino 1935; II ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di Sicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di assassini, i saraceni nella categoria degli uomini "cortesi" (che comprende sia s L. Gatto, Federico II nella Cronaca di Salimbene de Adam, in Federico II e le nuove culture. ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] alla corte sveva. In particolare è rilevante che Judah ‒ così come fece Federico II nel suo De arte , Summae Magistri Rolandi Cremonensis O.P. Liber III, a cura di A. Cortesi, Bergamo 1962 (tràdito dal ms. di Bergamo, Biblioteca Civica, 6.129; ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] da un capitano di ventura al soldo della corte di Francia, l'Arciprete, Arnaud de Cervole (luglio 1357-settembre 1358). Gli intimi mio", senza "prestarlo a nullo, perché molti ne sareno mal cortesi", e specialmente a "Messer" (il gran siniscalco), a ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] attentamente avviata ai cortesi passatempi tipici dell'epoca: la lettura dei romanzi bretoni (in particolare del Roman de Tristan), l intorno alla metà di aprile del 1418 a Ravenna, presso la corte dei signori da Polenta, dove la M. era in visita a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ligio alla precettistica di scuola e con essa all’etichetta di corte: «Forse che io mi sono dedicato a comporre un elogio, che così espone sinteticamente il ciceroniano Paolo Cortesi (1465-1510) nel dialogo De hominibus doctis: «Che vale dire il ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] contropartita. Fu l'esito della disputa tra P. e la corte del re di Francia sui benefici vacanti in Curia di Jean morte giudicata "vergognosa" dall'ambasciatore spagnolo Luis de Requeséns. "Così cortese e così facile nelle conversationi di burle e ...
Leggi Tutto
cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, difesa degli oppressi e della donna,...
galante
agg. [dal fr. galant, part. pres. dell’ant. galer «divertirsi», direttamente o attraverso lo spagn. galán, galante]. – 1. Di uomo che, solitamente ricercato nel vestire, usa modi cortesi, cavallereschi e cerimoniosi verso le donne,...