DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . 28 s.) e scrive garbate, cortesi presentazioni di voci altrui: Prose e poesie ad imitazione della corte, che sente predica Cenni, in Riv. europea, II (1870), pp. 235-40; A. De Gubernatis, F. Dall'Ongaro e il suo epistolario scelto, Firenze 1875, pp. ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] possedeva in feudo la corte di Castelnuovo di Aspice, posta spedizione, sotto il comando del Cortesi. Quest'ultimo il giorno successivo Roberto d'Angiò e al suo senescalco in Piemonte, Hugues de Baux, e quando quest'ultimo, nel giugno-luglio 1312 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] il Vergerio, soprattutto, di cui sono noti i legami con la corte imolese, fosse stato un autore che aveva avuto per lui un Mantuae,ibid., XX, Mediolani 1731, coll. 814 s.; P. Cortesi,De hominibus doctis, a cura di G. C. Galletti, Florentiae 1847, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Ferri nel quadro di una alleanza di centro-destra (Cortesi, pp. 229-231; Resoconto stenografico del IX Congresso tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] nelle corti padane: società e cultura, a cura di P. Rossi, Bari 1977, pp. 201-04, 208 ss.; C. M. Rosenberg, The use of celebration in public and semi-public affairs in fifteenth-century Ferrara, in Il teatro italiano del Rinascimento, a cura di M. de ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] ad ind.; C. Gallico, Damon pastor gentil: idilli cortesi e voci popolari nelle "Villotte mantovane" (1583), Corte e beni musicali a Mantova, duca G. G., in La musique et le rite sacré et profane. Actes du XIIIe Congrès de la Société internationale de ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] alle tradizioni cavalleresche e cortesi; affrontò le esperienze militare che alla corte riminese vide il fiorire 293-303, 314-316, 326, 408 s., 412-414, 418, 423; Id., Della vita e de' fatti di S.P. M., in Basinio da Parma, Opera(, a cura di L. Drudi, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] stesso monsignor Bonomelli in una serie di lettere cortesi e amichevoli espresse al C. il suo ilcarteggio con lo Zini. Lettere del C. sono edite in La corte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Ciamon, I (1828-1863), Torino 1935; II ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] da un capitano di ventura al soldo della corte di Francia, l'Arciprete, Arnaud de Cervole (luglio 1357-settembre 1358). Gli intimi mio", senza "prestarlo a nullo, perché molti ne sareno mal cortesi", e specialmente a "Messer" (il gran siniscalco), a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] attentamente avviata ai cortesi passatempi tipici dell'epoca: la lettura dei romanzi bretoni (in particolare del Roman de Tristan), l intorno alla metà di aprile del 1418 a Ravenna, presso la corte dei signori da Polenta, dove la M. era in visita a ...
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cortesia
corteṡìa s. f. [der. di cortese]. – 1. Complesso di qualità, tra cui rispetto verso gli altri, benevolenza verso gli inferiori, liberalità, piacevolezza di conversazione, disdegno d’ogni viltà, difesa degli oppressi e della donna,...
galante
agg. [dal fr. galant, part. pres. dell’ant. galer «divertirsi», direttamente o attraverso lo spagn. galán, galante]. – 1. Di uomo che, solitamente ricercato nel vestire, usa modi cortesi, cavallereschi e cerimoniosi verso le donne,...