DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] 170).
Molto presto il D. entrò in contatto con la corte degli Stuart in esilio in Italia; già nel 1717 egli de la Bibliothèque nationale, I,Paris 1896, p. 259; II, ibid. 1897, pp. 14, 366; III, ibid. 1898, p. 47; V, ibid. 1901, p. 137; L. Frati ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] e datata 24 apr. 1767 è la Piantadel corpo di casa proprio de M. RR. PP. della Compagnia di Gesù con prospetto inpiazza d occasione per il C. di ottenere la fiducia della corte sabauda. I frati minori conventuali furono i committenti della chiesa di S ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] il salario spettante a L. per aver preso misurazioni nel "luogo de detti frati" (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 157, c. 1337 e il 1339 L. doveva trovarsi a Napoli, chiamato a corte, dove già da tempo si stava imponendo il gusto per l'oreficeria ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] del duca per il figlio del viceré di Napoli Ramon Folch de Cardona, e per miniature di altri libri di canto Hermann, Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi..., Firenze 1913, p. XXI; C. Frati, Il volgarizzamento di Erodoto di Matteo ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] altronde, la fisionomia dell'intera corte della Corner (Chastel).
Della le edicole sul monte Levrer (o dei frati), che secondo Paladini il G. avrebbe ad Asolo il 26 marzo del 1536 (Trieste de' Pellegrini).
Quasi completamente indefinita è la figura ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] in Piemonte, ibid., VI (1893), pp. 333-368; Giovan Francesco Caroto alla corte di Monferrato, ibid., s. 2, I (1895), pp. 33-42; Matteo "Peintre-graveur" de Bartsch, Milan 1906(ristampa anastatica, Torino 1963); in collaborazione con C. Frati e C. ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] lato opposto da un frate in vestito scuro, Piero, Torino 1994, pp. 43, 116 s.; A. De Marchi, Identità di Giuliano Amidei, in Bollettino d'arte, Luca a S. Maria Maggiore, in Città e corte nell'Italia di Piero della Francesca. Atti…, Urbino 1992 ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] Vienna, presso lo scultore di corte Leopoldo Kissling; nell'ottobre 1823 Vicenza 1887, p. 97 n. 1; G.De Mori, Chiese e chiostri di Vicenza, Vicenza 1928, di Vicenza, in Da cinquanta anni i Frati Minori custodi del cimitero di Vicenza,Miscellanea, ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] 'Opera del Duomo e i frati della Certosa di Pavia per la XXXI(1904), p. 178; C. Romussi, Le Dôme de Milan, Milano 1910, pp. 123-25; G. 1920, tavv. XLIX-LIX; F. Malaguzzi-Valeri, La Corte di Lodovico il Moro, IV, Le arti industriali, la letteratura ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] abbia lavorato per la loro corte e che, di conseguenza, e teneva bottega, unitamente a Felisio de Senis, legatore di libri, sotto la s. 2, II (1896), pp. 283, 308 s., 314 s.; L. Frati, I Corali della Basil. di S. Petronio, Bologna 1896, pp. 27 ss., ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...