CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] apparirà quale arbitro anche in una transazione del 29 ott. 1646 fra i frati e il conte Grondana. Ago stesso anno si può situare l'inizio, corte. Sue sono probabilmente le scene de L'educatione d'Achille e delle Nereidi e de GliHercoli domatori de ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] palatina di S. Gottardo in Corte, per il suo mecenate Azzone . Maria di Brera, a Milano, dei frati umiliati, demolita nel periodo neoclassico, e di nn. 96-97, pp. 7-18; A. Caleca, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] gravitavano, infatti, verso la corte del principe Filippo d'Asburgo con l'accordo stipulato, nell'agosto 1580, da Martín de Leyva, a nome della figlia, e da Enea Pio di diritto esclusivo veniva concesso ai frati. All'interno del monastero la ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] prestigio raggiunta nella corte fiorentina ove era Razzi, Cronaca della Provincia romana dell'Ordine dei frati predicatori [1592]; G. Vasari, Le Vite...[ 1979), 2, pp. 3-13; L.Vagnetti, De naturali et artificiali perspectiva, in Studi e documenti di ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] riferimento al raffinato entourage della corte medicea, dove conquistò il di miniatura; lo stesso fecero i frati di S. Marco per la legatura . Garzelli, Firenze 1985, pp. 265-330; A. de la Mare, New research on Humanistica scribes in Florence, ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] C. peregrinerà di corte in corte; di queste trasferte opera di Dante, specie il De vulgari eloquentia del quale afferma C., in Arch. glottol. ital., XII (1893), pp. 441-60; L. Frati, Di alcuni testi di lingua appartenenti a C. C., in Bull. senese di ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] aristocrazia gravitante intorno alla corte. Perciò, lo stesso J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel giovane calabrese intuì in Atti d. Accad. Pontaniana, XXIX(1899), mem. 11; C. Frati, Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital. dal sec. ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] di S. Marco, già di quei frati, valutata quarantamila lire milanesi. Del e di personalità della corte. Nel 1802 venne nominato Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 284; G. De Sanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 155; ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] si satia nelle cose del mondo, et della corte, più tosto di buona opinione che di fondato alla presenza dei frati la causa principale del p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, ad indicem; C. Capilupi, La devoluzione di ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] amor, un’«egloga pastorale» di Lope de Vega, data a corte nel dicembre 1627. Nel 1631 tornò Bas avant le XIXe siècle, II, Bruxelles 1872, pp. 376-378; L. Frati, Liutisti e liutai a Bologna, in Rivista musicale italiana, XXVI (1919), pp. ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...