ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] fu "cameriero", cioè addetto alla corte, del card. Ascanio Parisani, della Romagna. Nel 1567 i frati di S. Pietro a Perugia Soprani, Vite de' pittori, scultori e architetti genovesi, Genova 1768, pp. 399-402; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] si recò a Fano dove incontrò Matteo de' Pasti per un chiarimento sulla questione ( ad Ancona per definire una controversia con i frati minori di S. Francesco delle Scale relativa familiarità di G. con la corte romana potrebbe inoltre trovare conferma ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] fra il 1455 e il 1461. Lavorò inoltre per notabili della corte estense, per istituzioni religiose, per librai e altri cittadini di a un manoscritto "principiato per olim magistrum Tadeum de Feraria" (Frati, 1896, p. 92).
Dalla moglie Margherita ebbe ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] umile in la callaja Di san Bernardo, de' suoi primi conscia Vagiti, e in un la suppellettil corta, / E le fornaci di Murano ardenti frati, gentildonne, preti veneziani e forestieri, dei più assidui frequentatori del Casino, animato a S. Moisè in Corte ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] che i Porras stavano diffondendo a corte con l'appoggio del tesoriere Alfonso de Morales; l'opera di rivendicazione delle trattenerlo presso di sé, almeno fin quando la caduta in disgrazia dei frati di S. Gerolamo permise al C. (1520) di ritornare a ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] da Brescia che si ricollega alla corrente artistica dei frati carmelitani di quella città. Da queste figure dipendono avvenimenti della corte francese ed in particolare, nel 1499, sui tractamenti facti alla corte del Christianissimo re de Franza et ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] di quella corte di cui si era fatto portavoce il cardinale Giovan Carlo de' Medici. Affreschi nella delizia estense di Sassuolo, in L'Arte, XX (1917), pp. 65-78; L. Frati, Ritratti ined. del pittore A. M. C., in Rass. d'arte antica e moderna, VIII ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] apparirà quale arbitro anche in una transazione del 29 ott. 1646 fra i frati e il conte Grondana. Ago stesso anno si può situare l'inizio, corte. Sue sono probabilmente le scene de L'educatione d'Achille e delle Nereidi e de GliHercoli domatori de ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] palatina di S. Gottardo in Corte, per il suo mecenate Azzone . Maria di Brera, a Milano, dei frati umiliati, demolita nel periodo neoclassico, e di nn. 96-97, pp. 7-18; A. Caleca, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] gravitavano, infatti, verso la corte del principe Filippo d'Asburgo con l'accordo stipulato, nell'agosto 1580, da Martín de Leyva, a nome della figlia, e da Enea Pio di diritto esclusivo veniva concesso ai frati. All'interno del monastero la ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...