GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] una sorta di corte vescovile composta da 416.I: G. Daino, De origine et genealogia ill. domus dominorum de Gonzaga; Fondo D'Arco, 1440, Mantova 1958, p. 324; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, p. 78; M. Vaini, ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] precedente consuetudine con la corte medicea, per il tramite realmente vi fu) tra i suoi frati e la Pia Congregazione fiesolana di X.116, c. 44 (nota di V. Borghini); G. Vasari, Vita de' più eccellenti pittori, scultori, architetti, a cura di L. e C. ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] politica di alcuni frati sospetti di forti 'agosto del 1326 incaricò B. di recarsi alla corte bizantina. Munito di ampi poteri, B. nell' bibl. prec.; si veda inoltre Id., Pour la biographie de Jacques de Cessole, ibid., XXX (1960), pp. 154, 159; ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] parte per Parigi, invitato alla corte di Luigi XIV. Qui, 1695.
Fonti e Bibl.: S. Locatelli, Voyage de France (1664-1665), a cura di A. Ricci, Vita barocca, Roma 1912, pp. 319-328; L. Frati, La cittadin. francese di un noto comico ..., in L'Archig., ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] altra parte il C., spesso testimone de visu di tanti avvenimenti accaduti a Messina azioni disoneste commesse dai monaci e frati dei suoi tempi, prorompendo nell'amara X (1900), pp. 468-474; G. La Corte Cailler, Burle del sec. XVII agli schiavi in ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] Bembo si era recato alla corte di Urbino mirando certamente a Roma in Le due spedizioni militari di Giulio II…, a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. 5, 22, 43, 51, 53, 93 p. 94; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, III, ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] pochi giorni di carcere, gli appoggi a corte e le testimonianze amiche gli resero la libertà così malamente in una bega di frati contro un uomo di scienza, e 407; P. Ginori Conti, Lettere inedite di Charles de l'Escluse (Carolus Clusius) a M. C. ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] pare avesse annodato rapporti con la corte bavarese già nel 1595, dovette la parte pontificia, furono svolte anche da frati, come ad esempio dai cappuccini p. 325; Liber Confraternitatis B. Mariae de Anima Teutonicorum de Urbe, Romae 1875, p. 187; ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] del duca per il figlio del viceré di Napoli Ramon Folch de Cardona, e per miniature di altri libri di canto Hermann, Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi..., Firenze 1913, p. XXI; C. Frati, Il volgarizzamento di Erodoto di Matteo ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] altronde, la fisionomia dell'intera corte della Corner (Chastel).
Della le edicole sul monte Levrer (o dei frati), che secondo Paladini il G. avrebbe ad Asolo il 26 marzo del 1536 (Trieste de' Pellegrini).
Quasi completamente indefinita è la figura ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...