BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] B. cariche e benefici in fin deiconti secondari: così, con breve del 17 , è riferito dagli ambasciatori mantovani alla corte di Francia. Qui Gregorio XIII inviò un possesso di Saluzzo per la sua politica italiana: l'episodio dimostra però sin dove ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena deiconti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] di Berlino, contraria a un'espansione italiana in Somalia. Approfittando dei suoi buoni contatti nella capitale tedesca, il richiesta di una stazione italiana in Cina: ciò fu possibile sia per l'ascolto che egli continuò ad avere a corte sia per i ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Cardella (che lo definisce "Giovanni deiconti de' Marsi"), da Fabricius, italiana e lo avevano reso esperto del mondo (Servatius).
Nel 1101 Pasquale II, contando settembre testimoniano la sua presenza presso la corte inglese a Windsor (Tillman, p. 23 ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] conto loro, sopra una nave olandese, altre quantità di pastello.
Nel 1551 l'A. figurava, separatamente dagli eredi di Bonaventura Michaeli, nel censimento dei membri delle nazioni italiane dell'ufficio dei Riformatori della Cortedei mercanti di ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] biogr. d. Italiani). G. Tiraboschi ci deicontidei Fiamminghi, che nel 1488, guidati dall'arciduca Filippo, si ribellarono a Massimiliano.
Intorno al 1490 l'E. si trasferi a Cividale del Friuli; nel 1493 compi forse un breve soggiorno presso la corte ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] infatti, forse invitato proprio dalla corte, il 19 luglio 1299, quando deiconti degli amministratori dello Studio, Bettino dei Ghisilieri e Gregorio dei 153-163; F. Carboni, Incipitario della lirica italianadei secoli XIII e XIV, I, Città del ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] ultimi anni di vita interamente alla corte angioina, dividendosi tra la Provenza e napoletano, con Margherita Ruffo deiconti di Sinopoli. Da quest' XXIII; C. Manfroni, Storia della Marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] seconda spedizione italiana. Essi si guadagnarono rapidamente la stima del re, prima per le loro qualità di uomini di corte, poi, , si unì all'esercito messo insieme per la resa deiconti finale nel luglio di quell'anno. La decisiva battaglia di ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] poeta d'occasione, nei salotti deiconti di Benevello, dei Balbo e degli Alfieri. Grazie la Francia e per la causa italiana e perché ne temeva l'influenza , fra la nobiltà austriacante di corte; in modo particolare il gruppo dei La Tour e L. Sauli d ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] ricevevano da quella città parte dei domini deiconti di Lavagna da essa sconfitti di presenza alla sua corte-esercito itinerante: nel 1159 , I rapporti fra Federico Barbarossa e l'aristocrazia italiana, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...