GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia deiconti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] era pronunciato, all'italiana, Giràud), si era (successivamente conte di 1915, p. 485 e passim; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1-3, Roma 1933-34, ad indicem 1970, pp. 52-56; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] militare, subentrò Carlo Manfredi deiconti di Lucerna e accanto al risiedeva il duca con il suo Consiglio e la corte. Con editto 20 marzo 1561 al C. fu italiana si consolidava dopo l'insediamento della capitale in Torino; pertanto la presenza dei ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] La famiglia dei Genève-Lullin era il ramo fondato da un discendente naturale della casa sovrana deiconti di Ginevra, Filiberto. Principe di Piemonte alla corte cesarea di Carlo V imperatore (1545-1551), in Miscellanea di storia italiana, s. 3, V ( ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] . 1). Sposò Maddalena deiconti di Montauto. Loro figli Serristori ambasciatore di Cosimo I a Carlo Quinto e in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853 . 1548-1553, in Miscell. di storia italiana, XVII (1878), p. 165; Nuntiaturberichte aus ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa deiconti della Morra. La sua famiglia, di [...] indagine storica.
Il terzo tomo dei Comptes-rendus è il più p. 70; D. Carutti, Storia della dipl.della corte di Savoia, Torino 1881; D. Perrero, La diplomazia I, Firenze 1895, p. 157; V. Spreti, Encicl. storico-nobiliare italiana, IV, p. 245. ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo deiconti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] alla Storia della letteratura italiana fornendo notizie su autori cui il D. fu uno dei sostenitori più autorevoli. La politica II, Torino 1887, passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892 ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] Nell'aprile 1915 fu proclamato procuratore dalla corte d'appello di Bologna.
Esponente, nel operazioni da parte delle forze armate italiane, e di cui il prefetto fu membro delle commissioni di revisione deiconti consuntivi per gli anni 1924-27 ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] corte). Ottenuto il governo dello Stato, la F. pretese che tutti i feudatari e i Comuni del marchesato le giurassero fedeltà (cosa che ottenne nei mesi di marzo e aprile). Stabilì poi una Camera deiconti in Miscellanea di storia italiana, s. 1, VIII ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] 1291 che portarono all'incarcerazione dei mercanti e dei banchieri italiani e alla confisca dei loro beni, con l'unica eccezione delle proprietà della compagnia Franzesi.
Al di là dei riconoscimenti guadagnati a corte, il F. preferì mantenersi meno ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata deiconti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] sua corte. Il titolo onorifico di protospatarius (conte di XIII secolo, quando si verificò un inasprimento dei conflitti tra l'imperatore e le città a cura di A. Ceruti, in Miscellanea di storia italiana, VII (1869), p. 648; Statuti e monumenti ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...