PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] ], Sezioni Riunite, Camera deiConti, Piemonte, Patenti controllo finanze al 1650, in Miscellanea di Storia italiana, XII, Torino 1871, p. E. Biaggi, Messer Domenico Ponsello. Un ligure illustre alla corte del Duca di Savoia, in La Casana, XXXV (1993 ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] . Per questo, pur avendo vagliato altre possibilità italiane (modenesi) ed europee (portoghesi, per esempio), ibid., Cerimoniale, Cariche di corte, m. I di Addizione, f. 7; Camera deiconti, Piemonte, Real Casa, Art. 217-Conti approvati, anni 1724-36; ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] 'importanza della posizione del C. alla corte di Toscana, è da ricordare che C. risultano nell'archivio deiconti Capponi a Firenze, sulla base Le fam. celebri ital., sub voce Capponi, tav. XIX; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, II, p. 297. ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] lavorò come scalpellino di corte al castello di deiconti della costruzione della chiesa, 1600-1605); Ibid., Agostiniani di s. Tommaso, IIa 32c (reg. deiconti Strany na počátku 17.století (Maestri italiani della Malá Strana all'inizio del Seicento ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] gesuita G. Belgrado. Quando la duchessa trasferì la corte a Piacenza, lo condusse seco e gli offrì Notizie genealogiche della nobile famiglia deiconti Ginanni di Ravenna, Pisa 1876, passim; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, III, pp. 451 s ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] di tre soffitti a quadrature prospettiche nel palazzo già deiconti Galliani, ora Boschetti, a sontuosa cornice delle allegorie della italiana.
Fecondissima fu l'attività ornativa di Giuseppe, per lunghi anni assorbita dal servizio presso la corte ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia deiconti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] una critica entusiastica: «uno dei più seri ed eletti ingegni tra i giovani musicisti italiani: certamente nessuno gli è superiore diventò il pianista di corte della regina. Qualche anno dopo, nel 1892, Umberto I lo nominò cavaliere dei Ss. Maurizio e ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] finanziari.
Consigliere di Corte d’appello dal 1856 al 1859 fu consigliere della Camera deiconti, ma non cessò l’attività politica, indices. Inoltre: Fasti legislativi e parlamentari delle rivoluzioni italiane nel secolo XIX, a cura di E. Bollati, ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] a Lione, per effettuare una supervisione deiconti della ditta, la cui direzione, Calvino. Nel seno della Chiesa italiana esercitò le funzioni di anziano, di funzione di agente della Repubblica presso la corte. Tornò a Ginevra nell'estate 1595, poco ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita deiconti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] Corot.
Nonostante la posizione della famiglia a corte (la madre era dama di palazzo oggi distribuita fra il Civico Gabinetto dei disegni e delle stampe (dieci italiani viventi, Firenze 1889, p. 186; G. B. Marchesini, Il podestà di Milano conte ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...