CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] è nelle carte del Conti.
Della storia del dei più ampi decentramenti) sostenne l'unicità e centralità della Corte la storia del repubblicanesimo italiano, in Mazzini e i repubbl. italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi nel suo 92°compleanno, ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] presidente della CortedeiConti. Dopo le dimissioni di Ingrosso, si manifestarono dei contrasti in di recente rap, dub ed elettronica; va ricordato che N. è la città italiana a più stretto contatto con la cultura angloamericana, grazie al suo porto e ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della CortedeiConti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] 21). Considerato uno tra i maggiori protagonisti della storia unitaria italiana, G. ha dominato la scena politica nel primo quindicennio del delle Finanze e poi come segretario generale della Cortedeiconti. Consigliere di stato dal 1882 su invito di ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] Europeismo, in Enciclopedia del Novecento, 2° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1977, ad vocem.
L'Europa degli anni '90, a dei ministri ora chiamato Consiglio dell'Unione, alla Commissione e alla Corte di giustizia - la Cortedeiconti ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] presidenza del consiglio dei ministri, dal ministro delle Finanze e dal presidente della Cortedeiconti. Esso esercita, e all'estero la conoscenza delle iniziative e delle realizzazioni italiane nel campo scientifico e tecnico. Oltre a queste forme ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] l'anno 1227, F. invitò i principi tedeschi e i Comuni italiani, nonché la nobiltà dell'Italia settentrionale, ad una Dieta da tenersi potuto costituire un modello, la creazione della Cortedeiconti nel 1240 e la sua composizione con funzionari ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] demaniale e delle finanze, trasferita alla Cortedeiconti. Inoltre, dal 1363 erano state Monti, Roberto di Angiò e la crisi del Regno di Sicilia, in Riv. stor. italiana, XLVIII (1931), pp. 328, 331-337; E.G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Cortedeiconti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] inflazione che ne derivava, sebbene meno accentuata di quella italiana. Con la fine della convertibilità del dollaro nel 1971, formare un nuovo governo, affidatogli da Pertini. La resa deiconti nel PSI, per l’inserimento del partito in quella che ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] né una flotta tedesca, né una flotta giapponese, né una flotta italiana ma il monopolio assoluto della bandiera americana in tutti i mari. Il e politiche: L'importanza politica della Cortedeiconti (1963), Le disarmonie dello sviluppo economico ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] da quello costituzionale, che restava alla Cortedeiconti; fu definita inoltre la durata gruppo toscano si veda A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, passim. Per il periodo successivo scarse ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...