BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] B. cariche e benefici in fin deiconti secondari: così, con breve del 17 , è riferito dagli ambasciatori mantovani alla corte di Francia. Qui Gregorio XIII inviò un possesso di Saluzzo per la sua politica italiana: l'episodio dimostra però sin dove ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena deiconti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] di Berlino, contraria a un'espansione italiana in Somalia. Approfittando dei suoi buoni contatti nella capitale tedesca, il richiesta di una stazione italiana in Cina: ciò fu possibile sia per l'ascolto che egli continuò ad avere a corte sia per i ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] ultimi anni di vita interamente alla corte angioina, dividendosi tra la Provenza e napoletano, con Margherita Ruffo deiconti di Sinopoli. Da quest' XXIII; C. Manfroni, Storia della Marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] seconda spedizione italiana. Essi si guadagnarono rapidamente la stima del re, prima per le loro qualità di uomini di corte, poi, , si unì all'esercito messo insieme per la resa deiconti finale nel luglio di quell'anno. La decisiva battaglia di ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] poeta d'occasione, nei salotti deiconti di Benevello, dei Balbo e degli Alfieri. Grazie la Francia e per la causa italiana e perché ne temeva l'influenza , fra la nobiltà austriacante di corte; in modo particolare il gruppo dei La Tour e L. Sauli d ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] ricevevano da quella città parte dei domini deiconti di Lavagna da essa sconfitti di presenza alla sua corte-esercito itinerante: nel 1159 , I rapporti fra Federico Barbarossa e l'aristocrazia italiana, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] campione del ghibellinismo in terra italiana, continuando la tradizione di il controllo della fazione di Corte favorevole a un allontanamento dalle dei domini signorili dell’isola a vantaggio della fazione vincente, con la sola eccezione deiconti ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] Camera deiconti sperando intorno alla storia del Piemonte, in appendice a Dell'uso e dei pregi della lingua italiana…, II, Milano 1819, pp. 344 n. 2, 345, pp. 64 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] in corte d'appello. Fu tra quanti si entusiasmarono per il romana, una ininterrotta resa deiconti, una violenta requisitoria dalla Risorgimento nazionale, III, ad nomem, e per l'Enc. Italiana, VI, ad nomem, manca un vera biografia del Gabussi. ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] promozione, il 18 giugno 1656, a presidente della Camera deiconti di qua dai monti e a conservatore generale del Patrimonio diplomatica e il ruolo svolto dal L. presso le cortiitaliane ed estere si possono ricostruire attraverso le fonti conservate ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...