L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] non dei poteri secolari. Egli [l’imperatore] non deve pretendere diritti che non sono suoi né un ministero che appartiene ad altri150.
Il carattere sacerdotale dell’imperatore non viene ignorato del tutto151 e l’imperatore stesso è detto figlio della ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] voleva dunque l’interno dell’uomo mentre il fine dello Stato «è di stabilire e conservare tra i cittadini un certo ordine e una certa polizia esteriore»93. Su questa competenza di polizia, Pilati basava anche il diritto del principe a concedere ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] deidiritti di patronato diretto o indiretto sulla gran massa dei benefici ecclesiastici subirono un parziale sfoltimento dei loro ranghi a causa della cotesta Corte [di della Chiesa romana, nel quale per il Lambertini, già uomodella coscienza europea ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dei vescovi che si ispirarono a queste posizioni: nel 1869, il primo presidente dellaCorte e sui problemi pratici dell’esercizio deidiritti: la questione fu discussa mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] della situazione italiana a quella dei paesi europei, anche se «le trasformazioni del diritto nel diritto canonico, e alla sentenza dellaCorte costituzionale R. Leone, La Chiesa, i cattolici e le scienze dell’uomo:1860-1960, in P. Clemente, A.R. Leone ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] della libertà, deidiritti e di una possibile riforma della rivolgevano alla struttura ecclesiastica: «l’uomo […] non si è lasciato in
Milani fu poi condannato dalla Corte d’appello nell’ottobre del in numerosi paesi europei e americani, fino ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] stessi diritti civili dei Romani con tutti i conseguenti diritti di partecipazione della Spagna e della Francia. Dopo il fallimento dei primi tentativi di conciliazione, la suddetta questione minacciò di diventare il focolaio di una guerra europea ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] dell’intera corte e delluomo, con stessi diritti e stessi doveri. Il suo compito, non meno efficace di quello dell’uomodella propria casa, il cinema esaltazione dell’italiano medio che condivideva i sogni e i ritmi della vita europea arrivo dei mariti ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la sua fama di uomo retto ed equilibrato e della successione alla corona di Portogallo, le trattative con i Turchi avevano anche lo scopo di rendere disponibili le forze militari per un intervento armato a difesa deidiritti parte dellecortieuropee ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di una lettura non prevenuta dei fatti e delle tendenze che accompagnavano il mutamento dei tempi8. Così da un lato la tutela della cosiddetta libertà del pontificato, dall’altra l’affermazione deidirittidella nazione portavano a confliggere ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...