PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] realizzazione dei valori della modernità, quali si riconoscevano in quegli anni nei Paesi europei all’avanguardia, al fine di porre l’Italia al passo della civiltà europea. Porro, che non era un pensatore né uno scrittore, bensì un uomo d’azione ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] corte di primo piano.
Lo scopo immediato di F. era fare valere i dirittidella stessa Spagna. Il destino dell'Alberoni parve segnato e ormai la stessa corte parmense prendeva le distanze dall'uomoeuropea a dispetto della scarsa rilevanza politica dei ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] all'uomo, quasi del Diritto Sicolo europeadei suoi studi e delle sue relazioni, l'esistenza di un vasto piano cospirativo con la partecipazione di militari e di alti funzionari. I sospetti non risparmiarono neppure l'avvocato fiscale della Gran Corte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] diritti sono spesso calpestati. Nel 1862 sposa la diciassettenne Sof’ja Bers, figlia del medico di corte attacchi sia da parte dei conservatori sia da parte della critica di sinistra, all’ostracismo. Vronskij è un uomo brillante, bello, fedele, onesto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] dei diversi Paesi europei.
Il ministro favorito
A partire dalla fine del Cinquecento, le grandi monarchie europee vedono l’avvento della Concini.
Nelle diverse corti il potere regio Giulio Mazzarino, già uomo di Richelieu, è di diritto, della Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] Della azione penale (1866), in cui si misura con uno dei temi più delicati di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte «alla scuola del diritto romano» (Commentario del della spaccatura giuridica europea ...
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Carlo Flamigni
Correggere i geni prima della nascita
Il 1° febbraio 2016 le autorità britanniche hanno dato il via alla sperimentazione delle nuove tecniche di gene editing su embrioni umani. Una decisione [...] Heller: la sperimentazione sull’uomo, infatti, non può aver modifica a seguito dell’intuizione dei vantaggi che possono derivare economici in diritti di licenza, di corte sequenze ne sta occupando la Commissione europea. Da mesi però a Bruxelles ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] di dettare legge all’uomo” (1Tim. 2,12 diritti politici di comando e di giurisdizione sono considerati come attribuzioni patrimoniali dei donna nella storia europea a ricoprire il in occasione delle elezioni dei vescovi, influenza a corte ed esercita ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] diritti e privilegi che la corte sarda aveva goduto in passato nei confronti della S. Sede e delle pur essendo uomo di grande dottrina dei regolamento suddetto.
La missione a Roma è illustrata in N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] servizio ed ossequio dovuti da un uomo libero e non potrò sottrarmi per secolo per indicare i diritti signorili relativi al dell’VIII e i primi decenni del IX secolo in ambienti vicini alla corte carolingia. A proposito di un’assemblea generale dei ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...