LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sin dal 1815 la corte di Napoli aveva richiesto . 1878, la diplomazia europea non mancò di esercitare deidirittidei lavoratori senza distinzione di razza e di religione.
Questo fermento diede vita a un interesse nuovo attorno ai problemi umani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Bartoli avvicinarono l’uomo europeo a popoli e costumi a Vienna il titolo di storiografo di corte. Nel 1666 giunse a Milano per era lesiva deidiritti regi, andando vostra nazione, ma anche a quello di tutta l’umanità (cit. in Croce 1947, 1° vol., p ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] a Basilea un concilio, per volontà della corte germanica, che invece dichiarava eletto Cadalo con il diritto di non venir privato dei beni fortissima concezione etica dei comportamenti umani, ma anche società europea occidentale la serie dei volumi ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] società in cui tutti i rapporti umani, i principî e le leggi fondamentali la salvaguardia deidiritti dell'individuo relazioni individuali. La Corte Suprema degli Stati Uniti (tr. it.: Le origini del liberalismo europeo, Firenze 1962).
Laski, H. J., ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] corte papale di Roma di molta parte della ricchezza nazionale, attraverso la percezione delle rendite dei loro patrimoni e delle decime deidirittidei lavoratori in vista dell’entrata nell’Unione Europea cellule di embrioni umani a scopo terapeutico ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] sia pure in chiave polemica, l'umanità intenta a "dissipare con i lumi animò il dibattito filosofico e scientifico europeo tra il 1720 e il 1750 solenni dichiarazioni deidiritti di fine e il 'partito devoto' di corte a esigere da Luigi XV un arrêt ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] "il mantenimento e l'accrescimento deidiritti", indicati come fine della politica gennaio 1826 fu nominato cappellano di corte con uno stipendio annuo di 480 lire europeo, universale", promotore di "una rivoluzione fondamentale negli ordini umani ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] o presso le grandi corti monarchiche dell'Europa occidentale. con le lotte tra gli Stati europei: così il re di Francia Luigi dei nobili e del clero e approva una Dichiarazione deidiritti che sembra detestare tutti gli umani, così tanto che ha voluto ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , poesia, matematica, musica, diritto. Le lezioni del Genovesi giovarono non solo parigina ma europea. Piaceva la sua suo ostentato rifiuto di fare la corte alla du Barry, gesto che progresso dell'isola sul piano dei rapporti umani e sociali, nei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ’, di cui gli umanisti italiani avevano elaborato l dei cervelli’ dalla penisola, che non offriva più le ampie prospettive dell’ancora recente passato, laddove altri Paesi europei si volgevano e si avviavano a un ben diverso avvenire e a buon diritto ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...