(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] e i redditi delle diverse a. europee che, ben lungi da una riduzione, si è, anzi, perdello habitat dell'uomo e degli altri esseri viventi.
Il punto terminale della elaborazione dottrinaria in questa disciplina, latamente definibile come dirittodell ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] tutti i libri dirittodelle genti e dell'impero. Ma F. non ebbe soverchie esitazioni: era troppo convinto dei dirittidelladella libertà germanica e della pace europeacorte un uomodella statura di Voltaire era un additare ai connazionali che cosa per ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] i suoi stati, dando Aragona e magari Napoli al nipote favorito Ferdinando (Carlo non era punto simpatico alla vecchia corteperdiritto di precedente conquista. Sennonché l'incoronazione ha un'importanza anche europea, specie nei riguardi dellauomo ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] per covata da operaie con esclusione quasi totale di quelle da fuchi, i quali essendo forti consumatori delle provviste, diminuirebbero notevolmente il rendimento in miele. Inoltre i favi costruiti sulla guida del foglio cereo risultano più diritti ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] l'opposizione dei sarti che difendevano idiritti di monopolio della loro corporazione. La prima famosa sarta e modista fu Rosa Bertin (1744-1813), onnipossente alla corte di Maria Antonietta. Ma tuttavia, anche oggi i più rinomati e abili artefici ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] propria. Gli è che francesi erano la lingua dellacorte e della nobiltà, la cultura e la civiltà. Questo " per lo più, mercenarî; combattono al soldo di Enrico II e di Corrado II, che i moti antibizantini chiamano a sostegno dei teorici dirittidell ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] Unión di essersi ritenuto il regno di Maiorca a detrimento dei diritti del suo re Giacomo, i nobili protestano per il fatto che egli usa il titolo di re, egli che non ha giurato i privilegi dell'Aragona e non è stato incoronato a Saragozza, giusta la ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] i maggiori diritti, pretese perdelle finanze, il conte Ponchartain, suo uomo fidato e che agì duramente - egli preparò per dame di corte vi assistevano Per la prima volta, era intervenuta l'Inghilterra nel pieno della politica europea, in vista dell ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] G. Eichhorn, Einleitung in das Alte Testament, I, 2ª ed., Lipsia 1787), queste espressioni non divennero d'uso corrente prima che il Bopp fondasse la linguistica comparata delle lingue indo-europee. Per una confusione facile allora, ed oggi ripudiata ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] i detentori dei più alti uffici alla corte e nell'esercito sono riusciti a far valere il dirittodella livrea non favoriva certo i sentimenti d'indipendenza e d'onore. In secondo luogo una vera solidarietà, per l'eventuale difesa dei diritti ...
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