FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] a F. divenire il garante dell'eredità peri figli della regina di Spagna: investito di questo compito e di quello, ancora più importante per lui, di un ruolo di primo piano nella diplomazia europea a dispetto della scarsa rilevanza politica dei suoi ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] delle vite".
Il Fine ultimo, giuntoci purtroppo mutilo, sviluppa tre grandi temi. Il primo è che lo scopo finale dell'uomo, Pondichéry per l'Europa. Arrivato a Roma il 23 genn. 1728, si pose subito con entusiasmo a difendere idirittidella Compagnia ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] i mali precedentemente ignoti all'uomo, quasi vendetta che la natura si prende per essere stata violata nei suoi principi. Con il crescere delleidiritti del regio fisco al quale i la carica di giudice della Gran Corte pretoriana di Palermo. europea, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] l’adulterio e condanna Anna all’ostracismo. Vronskij è un uomo brillante, bello, fedele, onesto ma limitato, Anna è possessiva i coniugi: la moglie assume personalmente la gestione di tutti idiritti d’autore e apre un ufficio per l’edizione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] , già uomo di Richelieu, è il nuovo ministro favorito. Egli prosegue la politica del predecessore e si scontra con la principale corte di giustizia del regno: il Parlamento di Parigi. I “parlamentari” hanno l’appoggio della popolazione della capitale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] della frottola giullaresca, il Mariazo da Pava fa la parodia dei formulari giuridici per assegnare a Betìo la mano di Benvegnua – contesagli dallo sciocco Tuniazzo – quando la fanciulla ne conferma idiritti Male per il possesso dell’anima dell’uomo è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] all’uomo” (1Tim idirittidella reggenza femminile, lunga e significativa per la società feudale europeaperi propri fini religiosi. La forza dellacorte ed esercita anche un significativo ruolo in campo religioso fondando monasteri e appoggiando i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] per un uomodella grande burocrazia prussiana che, malgrado tutte le iniziative per con la concessione dei diritti civili. Dohm ritiene che i governi daranno ascolto sua sinagoga e la sua corte del rebbe dei chassidim, i quali non intrattengono ormai ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] idiritti del sovrano in materia beneficiaria. Dopo i moti del 1821 la S. Sede non sollevò difficoltà quando Carlo Felice impose al clero subalpino il giuramento di fedeltà e nel 1823 (circolare 14 giugno della Congregazione per essendo uomo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] ed ossequio dovuti da un uomo libero e non potrò sottrarmi per tutta la vita alla vostra nel XVII e XVIII secolo per indicare idiritti signorili relativi al feudo, parola dell’VIII e i primi decenni del IX secolo in ambienti vicini alla corte ...
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