VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Dichiarazione dei dirittidell'uomo e del cittadino del 1789, si convertì nell'idea dell'assoluta illegittimità della violenza di Stato e dell'altrettanto assoluta legittimità della violenza rivoluzionaria, unica arma degli sfruttati per spezzare il ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] interessi e i principî delle Nazioni Unite e della sua Dichiarazione universale dei dirittidell'uomo. Al fine di realizzare questi obiettivi e programmi politici, gli Stati membri dell'OAU intendevano intraprendere una serie di passi per avviare una ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] compensare i sostenitori di questi per il passaggio del priorato nelle mani di un uomo non di loro gradimento.
[40] P. PRODI, Il cardinale Gabriele Paleotti ecc., cit., II, p. 459; G. CUGNONI, Autobiografia del card. G. A. Santori, in «Archivio della ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] e dell'uomo.
Un'organizzazione agraria che possa in qualche modo equipararsi alle tipologie curtensi prevalenti nelle vicine regioni continentali d'influenza franca si può ipotizzare, invece, entro i confini del ducato, peri possedimenti dell ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] delle monarchie europee in vista della riapertura del concilio, P. non mancava dunque di dare ai propri inviati a Madrid - e a quelli del re che facevano ritorno in patria - indicazioni precise per ottenere da Filippo II le pensioni e idiritti ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] strategia integrata» (p. 35).
Dalla complessità dell’articolazione territoriale dello spazio europeo il documento faceva discendere un complesso meccanismo di cooperazione orizzontale e verticale che definiva peri diversi livelli di governo. Lo SSSE ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] intellettuali europei, peri quali la peri cattolici unicamente "benefica azione cristiana a favore del popolo". Per questo Leone pur dando nella Libertas (1888) una visione positiva della libertà di coscienza, riconoscendo il dirittodell'uomo ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] altri europei, i cittadini britannici possono tuttavia ricorrere alla Corteeuropea dei dirittidell'uomo, con sede in Strasburgo, a tutela dei diritti fondamentali garantiti loro dalla Convenzione per la salvaguardia dei dirittidell'uomo e delle ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] si è dimostrato una grande fonte di conflitti, esplosi particolarmente con la crisi della guerra civile più di un secolo fa e, in epoca molto recente, con il movimento peridiritti civili. Un'evoluzione diversa, ma non meno significativa, è quella ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] della letteratura europea che del presente e dell saggio sui dirittidell’uomo bene intesi? per Napoleone a cui, com’è noto, piacevano i poemi ossianeschi. Il polimetro del Monti avrebbe dovuto «abbracciare tutte le imprese di questo grand’uomo», dell ...
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