L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , al bene dell’uomo.
Ben presto per la pace delle chiese e per l’osservanza della santa religione è fatta per la salvezza del vostro imperium131.
Gli atti della sinodo dimostrano che entrambi i partiti in polemica a Efeso riconoscono il dirittodell ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] cortedell’uomo mentre il fine dello Stato «è di stabilire e conservare tra i cittadini un certo ordine e una certa polizia esteriore»93. Su questa competenza di polizia, Pilati basava anche il diritto un europeo del Seicento, Roma-Bari 1998. Per il ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] IV, religione imperiale (l’unica ammessa) e i popoli europei d’Oriente e d’Occidente vennero progressivamente cristianizzati, il diritto all’esistenza di una ‘minoranza cristiana’ nel quadro dell’’Europa cristiana’ venne sistematicamente negato. La ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] il caso del doge Pietro I Orseolo, il quale, uomo devoto e religioso più che i concittadini nel patriarcato e che tutelava idirittiper qualche tempo al servizio dell'imperatore Alessio I, forse quale interprete, e, dopo la sua morte, alla corte ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] la fusione- nella persona. stessa degli scrittori - della letteratura trovadorica, imitata per la prima volta in un volgare italiano, e della cultura giuridica bolognese (i dotti dellacorte, da Pier delle Vigne a Roffredo di Benevento e Taddeo di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] della scuola moista.
Mozi era in origine un carpentiere, e si definiva per questo un 'uomo di basso ceto' (jianren). Tali erano per lo più anche i pagare idiritti sul cavallo, fa notare il legista Han Fei.
Dopo il regno del Primo Imperatore, tanto i ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] per il servizio prestato, i chierici dellacorte pontificia (iperi sacerdoti il diritto a vivere dei frutti dell’altare. La contabilità dell’aldilà22 si intrecciava così con la contabilità delle messe, per La crisi della coscienza europea, Torino ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] prima e più potente delle quali era che si interessava di atletica per un paio d'ore al mese e non avrebbe mai avuto il tempo, né la voglia, di mettere in piedi una simile manifestazione.
Il Comitato organizzatore di Roma cedette dunque idiritti di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] presidente dellaCorte di delle classi popolari) oppure a una società a norma di diritto civile (fu questa la scelta del nuovo Pontificio istituto missioni estere di Milano) per aggirare ieuropea e italiana), si apriva il concilio Vaticano I ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , 1861, p. 293, che, dopo aver molto amato Ottone IV, difensore dei diritti storici dell'Impero in Italia, finiscono per accettare Federico II, che, sia pure solo per buona fortuna di nascita, può realizzare l'antica aspirazione imperiale al dominio ...
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