corteccia cerebrale motoria
Porzione di corteccia cerebrale che si trova nel giro precentrale, contenente neuroni che proiettano direttamente ai motoneuroni dei nervi cranici e del midollo spinale. Queste [...] tuttavia, è presa in altre aree corticali (l’area motoria supplementare, la corteccia premotoria e in generale la corteccia associativa frontale). Le lesioni della corteccia motoria primaria rendono la prensione goffa e insicura, ma non aboliscono la ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] varie vie abbastanza diffuse, di preferenza attraverso le parti limbiche e frontali della corteccia, da dove si espandono in tutta la corteccia. Le fibre noradrenergiche della corteccia hanno aspetto varicoso, in genere a carattere terminale, e sono ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] , emergono in tutti gli studi condotti, con materiale linguistico e non. Per esempio, l'attivazione di un'area della cortecciafrontale chiamata giro cingolato anteriore appare in tutti gli studi in cui è coinvolto un compito del tutto nuovo, e molto ...
Leggi Tutto
Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] rimanga costante e, come abbiamo visto, mostra effetti di isteresi. Wilson e Cowan suggerirono che i neuroni della cortecciafrontale mostrassero effetti di questo tipo. Riguardo la modalità oscillatoria, o di ciclo limite, questi autori proposero l ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] della risposta motoria. Tale codice fornisce inoltre un meccanismo che consente alle regioni di memoria attiva della cortecciafrontale di essere usate come lavagne. Mantenendo questa metafora, l'informazione può essere scritta sulle lavagne dalla ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] potrebbe essere semplicemente un epifenomeno. Un possibile esempio è fornito dalla scoperta, in registrazioni dalla cortecciafrontale della scimmia, di intervalli tra impulsi riproducibili, fino a centinaia di millisecondi, con precisione fino ...
Leggi Tutto
Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] medi evocati dai sostantivi e dai verbi (tra 200 e 230 ms), si sono trovate differenze significative solo nella cortecciafrontale. Dopo aver sottoposto i dati all'analisi di densità di corrente della sorgente (CSD, Current Source Density) per ...
Leggi Tutto
Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] più astratte, come quelle che potrebbero riguardare, in alcune aree parietali, i contesti spaziali o, in alcune regioni della cortecciafrontale e temporale, le funzioni legate alla memoria. Il complesso di queste aree prende anche il nome di ...
Leggi Tutto
La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] memoria (fig. 7). È stato osservato che, oltre alle manipolazioni di tipo farmacologico, anche le lesioni della cortecciafrontale producono spostamenti di picco paragonabili a quelli tipici dell' effetto sulla memoria.
Meck (1996) ha suggerito che ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] essere centrali per l'evoluzione delle capacità umane. C'è una vecchia teoria secondo la quale la cortecciafrontale (coinvolta nella pianificazione, nell'organizzazione, nella personalità, nel comportamento e in altre funzioni cognitive 'più alte ...
Leggi Tutto
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...