L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] . Già dalla fine del 19° sec. venne dimostrato che la stimolazione di alcune aree corticali dava luogo a risposte motorie e che nella cortecciamotoria esisteva una rappresentazione somatotopica dei vari distretti muscolari (➔ cervello). Le aree ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] . Un particolare tipo di crisi è quello che si verifica quando viene coinvolta la cortecciamotoria, con crisi parziali semplici motorie, che iniziano con contrazioni muscolari ritmiche, limitate a un solo segmento corporeo oppure coinvolgenti ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] 1 cg. La sua azione farmacologica è molto complessa. Sul sistema nervoso centrale agisce in senso depressivo, eccezion fatta per la cortecciamotoria, che sembra non risentirne l’effetto, e per il midollo spinale che ne è eccitato. Deprime il centro ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] fine del secolo scorso, tuttavia le esperienze che hanno portato alle concezioni attuali sono assai più recenti. Le ablazioni della cortecciamotoria (P. Bucy e D. M. Buchanan 1932, P. Bucy e T. Case 1938) nel trattamento della coreoatetosi e del ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] quanto consentirebbe, per es., di spostare la guida del movimento della mano da un gruppo di cellule della cortecciamotoria lesionate a un gruppo di cellule adiacenti sane. Conoscere le regole della plasticità ha aiutato a progettare una strategia ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] variamente a livello bulbo-ponte-mesencefalo, nella corteccia, nel diencefalo e così via. Un complesso questi si possono ricordare il sonnambulismo, caratterizzato da attività automatica motoria che si svolge di regola nella prima parte della notte, ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] e alla delicatezza dei movimenti possibili (fig. 4A). L’area motoria secondaria e quella accessoria sono ambedue situate nella corteccia adiacente (corteccia pre-motoria). Tali aree sono in rapporto con movimenti coordinati, meno elementari di ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] in colonne, la cui struttura è stata studiata da V.B. Mountcastle e altri su tutta la corteccia, sensoriale, motoria e associativa; i sistemi d’integrazione corticale e sottocorticale svolgono sia funzioni altamente localizzate, sia funzioni che ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di tre gruppi di test: a) le prove di apprendimento motorio basate su test di coordinazione; fra le apparecchiature usate sono dei circuiti nervosi e alla perdita consistente di neuroni nella corteccia. La terapia nei due tipi di amnesia deve essere ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] le relative fibre subiscono una doppia decussazione. Le varie categorie di neuroni della corteccia e dei nuclei profondi cooperano alla sintesi sensitivo-motoria con differenti modalità. Un ruolo particolare è svolto dalle cellule di Purkinje, che ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...