Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] mediale e il collicolo superiore, a livello pontomesencefalico; il talamo (corpo genicolato mediale). La cortecciauditivaprimaria ha un'organizzazione tonotopica e appare implicata principalmente nella capacità di localizzare i suoni provenienti ...
Leggi Tutto
Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] , premotoria e prefrontale. Inoltre, le articolazioni prodotte dal bambino stimolano il sistema uditivo in cui vengono attivati neuroni della cortecciauditivaprimaria e di quelle superiori (Fry, 1966). Quindi, quando viene prodotta una sillaba ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] i fonemi. Quest'area, denominata area di Wernicke, comprende quella parte di lobo temporale situata inferocaudalmente alla cortecciauditivaprimaria e secondaria, nel giro temporale trasverso.
Wernicke, quindi, confutava l'ipotesi di un centro unico ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] Wernicke); l'interpretazione dei segnali sonori (cortecciauditiva); un ruolo nella percezione olfattiva e gustativa la sintesi di proteina gliale fibrillare acida.
Neuropatologia delle lesioni primarie nell'infezione da HIV-1. - In Europa e negli ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] selezione dell'orientamento visivo, osservata a livello della corteccia visiva primaria (VI), sembra piuttosto dovuta a un'attività un'altra modalità, per esempio mediante il tatto o l'udito, è prevedibile che il tasso di errore e lo scaglionamento ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] funzionaIe si estende anche a scale più piccole. Nella corteccia visiva primaria dei mammiferi, di solito, i neuroni sono più assenza di oscillazioni è stato osservato recentemente nella cortecciauditiva della scimmia (deCharms e Merzenich, 1996). ...
Leggi Tutto
Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] risposta dei neuroni) visiva, uditiva o somatosensoriale delle aree primarie, come è confermato dalle , 1995). Per queste aree, o gli input che provengono dalla cortecciaprimaria non sono essenziali (cioè hanno un ruolo secondario rispetto ad altri ...
Leggi Tutto
Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] l'immagine visuale di un volto o l'immagine uditiva di una melodia. Questa essenza è completata dai aree corticali somatosensoriali dell' emisfero destro, che includono corteccia somatosensoriale primaria (SI), secondaria (Sll) e la insula (fig ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] dalla corteccia visiva primaria (VI) e si estende attraverso le aree V2 e V 4 fino alla corteccia inferotemporale e TEO; essa riceve invece degli input più intensi dalle aree uditive del giro temporale superiore. A differenza delle altre aree visive ...
Leggi Tutto
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...