Neurologia delle emozioni
Alberto Oliverio
L’emozione tra biologia e fenomenologia
Riguardo alla natura delle emozioni, esistono due posizioni prevalenti: quella naturalistica e quella fenomenologica. [...] a includere convenzioni sociali e norme etiche: ma nel caso dei danni della cortecciafrontale e del circuito cortecciafrontale-gangli della base-cortecciafrontale, l’assenza di marcatori fa sì che le valutazioni morali siano carenti.
Emozione ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] dimostrano che anche uno stimolo che rimane inconscio può evocare risposte in molte aree del cervello, inclusa la cortecciafrontale. Come mai non siamo minimamente consapevoli di tutto questo incessante lavorio?
La stessa domanda si pone a proposito ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] 'integrazione delle informazioni codificate nelle diverse aree. Un ruolo preponderante nelle funzioni mentali spetta alla cortecciafrontale, probabile sede dell'integrazione di funzioni cognitive, emozionali e motorie.
Bibliografia
Ball 2002: Ball ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] a definire un modello di controllo molto più evoluto e complesso, coinvolgente molte altre strutture cerebrali come la cortecciafrontale e l'amigdala, le strutture troncomesencefaliche e il talamo. Segnali di varia natura e origine, come impulsi ...
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Coscienza e autocoscienza
Carlo Caltagirone
Il termine coscienza indica uno stato soggettivo di consapevolezza sulle sensazioni psicologiche (pensieri, sentimenti, emozioni) e fisico-sensoriali riferite [...] destre inferiori e superiori, delle aree temporoccipitali, delle BA 6, 45, 8 e 9 (cortecciafrontale laterale destra), del giro frontale inferiore destro, una marcata densità di placche senili nel prosubiculum destro dell’ippocampo, un ipometabolismo ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] quale si attiva l’esperienza religiosa. Alla Università di San Diego, nel 1998, viene individuato un punto della cortecciafrontale che si attiva negli stati mistici che corrisponde alla tradizione del ‘terzo occhio’ (ajina chakra) nella fisiologia ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] in Revue neurologique, XXXI [1924], 2, pp. 373-389) la sua dottrina "cortico-nigrica" sulla rilevanza della cortecciafrontale nella motilità extrapiramidale, fondata su reperti acquisiti tramite i propri metodi che gli avevano consentito di scoprire ...
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psicofarmaco
Paolo Tucci
Uso degli psicofarmaci per i bambini nella sindrome da deficit dell’attenzione
I bambini possiedono una capacità di focalizzare l’attenzione molto inferiore rispetto agli adulti. [...] che le vie coinvolte nella patologia siano quelle noradrenergiche (che proiettano dal locus coeruleus alla cortecciafrontale) e dopaminergiche (che proiettano dall’area tegmentale ventrale alle aree mesocorticali e prefrontali dorso-laterali ...
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invecchiamento cerebrale
Alessandro Sale
Ambiente e invecchiamento
Il naturale processo di invecchiamento dell’organismo si associa a un declino delle funzioni cognitive che può, almeno in parte, essere [...] dell’ampiezza dei potenziali di campo postsinaptici eccitatori. Una ridotta densità sinaptica è stata documentata anche nella cortecciafrontale di soggetti umani anziani e nelle scimmie. Nel cervello di ratti anziani, risulta deficitaria anche l ...
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nocicezione
Complesso dei sistemi neurobiologici coinvolti nella percezione del dolore e di altri eventi potenzialmente dannosi per l’organismo.
Vie periferiche afferenti
Gli assoni distali dei neuroni [...] vie nocicettive ha permesso di spiegare in parte il concetto di soglia del dolore. Queste fibre hanno origine dalla cortecciafrontale e dall’ipotalamo; sono fibre adrenergiche e serotoninergiche e arrivano fino alle corna posteriori del midollo. La ...
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limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...