Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] esempio, la struttura delle connessioni tra retina e corteccia. Queste connessioni sono topo grafiche, cioè si può apprendimento dell'ADALlNE per minimizzare E con ε(x) =a(x)-σ[Wx]. Per le unità motorie ne segue:
∆Wm = [σ' · h]{a(s) - σ[Wmσ(WhS)]}T [ ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] nell'NGL; per esempio, una sottopopolazione neuronale della corteccia visiva primaria, o forse le cellule dell' area dell'apprendimento, della memoria, della percezione e del controllo motorio.
L'interesse per questi modelli è motivato anche dal ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] non sono rappresentati in un unico centro, bensì in maniera frammentaria, in zone ben distinte della corteccia perisilviana sensoriale e motoria. Nel processo di acquisizione del significato, le parole, specie quelle ad alto valore semantico, vengono ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] alle ricerche di C. Bell, che dimostrò la funzione motoria delle radici anteriori del midollo spinale, di J. Gall, localizzò le principali aree motrici, sensorie e di coordinazione della corteccia cerebrale, di F. Magendie, che ebbe tra i suoi ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] che, a sua volta, stimola le cellule della corteccia surrenale a sintetizzare e rilasciare il corticosterone (fig. .F. Thompson (1970) hanno distinto tra stimoli-risposte o sistemi motori con vie neuronali dirette, e sistemi di stato o di attivazione, ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] utili elementi per la comprensione di queste reti.
La corteccia di silicio
L'elaborazione che può essere effettuata da opposte. Ogni impulso in uscita dal chip controlla uno dei motori. Se il chip viene stimolato da una sorgente luminosa che non ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] stesso ricordo e alla esecuzione della appropriata risposta motoria.
L'apprendimento precoce ha un'importanza fondamentale le strutture superiori, come l'ippocampo e soprattutto la corteccia, sono ancora in un relativo stato di immaturità funzionale ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] sono gestite da alcuni nuclei nervosi che ne coordinano le diverse componenti (motorie, vegetative, cognitive); esse non avrebbero origine nella corteccia, sede di gran parte delle esperienze e apprendimenti, bensì nelle strutture sottocorticali ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] sistema visivo, che globalmente forma circa un terzo della nostra corteccia, elabora informazioni processate da V1. Da V1 originano due i tipi di scelta, portano tipicamente a deficit visuo-motori e non a deficit nei comportamenti di scelta (per ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] il primo si associa a lesioni diffuse della corteccia cerebrale, mentre i secondi sono verosimilmente dovuti e visuo-motori sui punteggi ottenuti alle prove di intelligenza visuo-spaziale, i disturbi di coordinazione motoria sui risultati di ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...