oppioide, sistema
Sistema neurochimico di trasmissione formato da peptidi oppiodi naturali che esercitano azione morfinosimile interagendo con recettori specifici presenti sulle membrane cellulari.
Origine [...] cerebrale, rappresentato dai neuroni dopaminergici mesocorticolimbici con origine nell’area ventrale tegmentale e proiezione alla cortecciaprefrontale e nucleo accumbens. Il sistema o. facilita l’apprendimento degli eventi associati all’attivazione ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] l’interessamento corticale confinato alla mesocortex temporale (CA2). Nel quinto stadio vengono colpite le aree sensoriali e la cortecciaprefrontale. Nel sesto stadio, infine, l’interessamento corticale è completo. Simili ai corpi di Lewy sono i ...
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stimolazione magnetica transcranica
Tecnica di stimolazione cerebrale moderna e non invasiva, basata sul principio dell’induzione elettromagnetica: un impulso di corrente elettrica che passa attraverso [...] . I risultati degli studi di stimolazione magnetica transcranica hanno mostrato che interferire con la porzione di cortecciaprefrontale sinistra, in corrispondenza dell’area di Broca, comporta − in soggetti senza alcuna patologia − un’aumentata ...
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neocerebello
Parte del cervelletto che compare in una fase avanzata della filogenesi, essendo il suo sviluppo connesso con quello della corteccia cerebrale e della muscolatura. Il n. corrisponde alla [...] Homo sapiens e si ritiene che si siano evolute contemporaneamente. Inoltre, il n. presenta connessioni più estese con la cortecciaprefrontale e con altre aree associate che non con le parti più vecchie del cervelletto. Lesioni che interessano il n ...
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nucleo accumbens
Formazione neuronale contenuta all’interno del corpo striato, a sua volta incluso nei nuclei della base. La maggior parte dei neuroni del n. a. è di media dimensione, con dendriti molto [...] ) collegata all’amigdala. Il n. a. è integrato nelle vie del sistema limbico e riceve afferenze dalla cortecciaprefrontale e dai neuroni dopamminergici dell’area tegmentale ventrale (regione mediobasale del mesencefalo). Svolge un ruolo di rilievo ...
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Fuster, Joaquin M.
Fuster, Joaquín M. – Neuropsichiatra spagnolo (n. Barcellona 1930). Emigrato negli Stati Uniti nel 1957, è stato professore di psichiatria e scienze comportamentali presso l’Istituto [...] nelle scienze cognitive. In particolare le ricerche di F. hanno riguardato l’anatomia e la fisiologia della cortecciaprefrontale e il suo ruolo nella memoria e nel controllo delle funzioni esecutive (prestare attenzione, perseguire un piano ...
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sindrome disesecutiva
Paolo Calabresi
Alterazione delle funzioni esecutive definite nel 1998 da Vicki Anderson come le abilità necessarie per un’attività intenzionale e finalizzata al raggiungimento [...] ’alterazione dei circuiti frontali implicati nei processi cognitivi e comportamentali. Un’alterazione a carico della cortecciaprefrontale dorsolaterale determina una ridotta capacità di giudizio e di critica con difficoltà nella pianificazione di ...
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nucleo caudato
Formazione neuronale del telencefalo, pari e simmetrica, che insieme al putamen costituisce il neostriato (➔ corpo striato). Ha l’aspetto di una C, in cui si distinguono una testa, [...] dopamminergiche provenienti dall’area tegmentale ventrale e dalla parte compatta della substantia nigra; altre afferenze arrivano dalla cortecciaprefrontale e dal talamo. Le funzioni del n. c. sono correlate all’apprendimento, alla memoria e al ...
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nucleo lenticolare
Formazione neuronale, pari e simmetrica, costituita dall’insieme di globo pallido e putamen (➔ corpo striato). Il n. l. è situato ventralmente al nucleo caudato e lateralmente al talamo, [...] per mezzo di un fascio di fibre mieliniche che formano la cosiddetta capsula interna; è connesso con la cortecciaprefrontale, temporale e parietale. Lesioni del n. l. causano emiparesi associata a disturbi sensoriali e afasia. La degenerazione del ...
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La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] nei primati che il termine è diventato sinonimo stesso di corteccia. Qui ci riferiamo alla neocorteccia e tutti i termini relativi regione associativa frontale (in pratica la c. c. prefrontale) e dalla regione associativa limbica (soprattutto la c. ...
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leucotomo
leucòtomo s. m. [comp. di leuco- e -tomo]. – Strumento chirurgico con cui si recidono le fibre nervose del lobo prefrontale nell’intervento di leucotomia; è costituito in maniera tale da raggiungere un settore sufficientemente ampio...
topectomia
topectomìa s. f. [comp. di topo- (col sign. di «zona ristretta») e ectomia]. – Intervento di psicochirurgia consistente nella escissione di una limitata zona della corteccia cerebrale, spec. in sede frontale e prefrontale.