lobi cerebrali
Regioni in cui sono suddivisi gli emisferi cerebrali. I l. c. sono delimitati da scissure e, in relazione al nome delle ossa craniche sovrastanti, sono denominati frontale, parietale, [...] come il disturbo bipolare e il disturbo ossessivo-compulsivo.
Lobo temporale
È la porzione di corteccia delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobo temporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. Nella parte ...
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corpo genicolato laterale
Nucleo geminato presente specularmente nella porzione destra e in quella sinistra del talamo. Il corpo genicolato laterale è una stazione intermedia delle vie visive, dove le [...] le cellule genicolate, i cui assoni si dirigono poi alla corteccia visiva primaria dello stesso lato. I campi recettivi delle , 3 e 2; le fibre gangliari che provengono dalla retina temporale ipsilaterale fanno sinapsi con gli strati 6, 4, 1. Le ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] stadio, in particolare, prevede l’interessamento corticale confinato alla mesocortex temporale (CA2). Nel quinto stadio vengono colpite le aree sensoriali e la corteccia prefrontale. Nel sesto stadio, infine, l’interessamento corticale è completo ...
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interneurone
Neurone completamente collocato all’interno del sistema nervoso centrale. Schematicamente il sistema nervoso centrale comprende: (a) un gruppo di cellule per riconoscere lo stimolo (i neuroni [...] spesso un effetto inibitorio sui neuroni bersaglio. La coordinazione temporale tra le attività di diverse aree e i centri nervosi si riteneva che gli interneuroni inibitori della corteccia fornissero stabilità alla popolazione di cellule principali ...
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emisfero cerebrale
Ciascuna delle due masse di tessuto nervoso che nell’uomo costituiscono la parte più rilevante del telencefalo. I due e. c., destro e sinistro, sono separati da una scissura mediana [...] o scissure che delimitano quattro lobi (frontale, parietale, temporale, occipitale), il sistema limbico e svariate circonvoluzioni. Sono costituisce la corteccia cerebrale (➔), che avvolge come un mantello la seconda. Al disotto della corteccia, in ...
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mancinismo
Uso prevalente, per forza, rapidità e precisione di movimenti, della mano sinistra sulla mano destra, spesso accompagnato dal prevalere di tutta la parte sinistra del corpo (occhio, gamba, [...] dominanza manuale e grado di asimmetria di lato del planum temporale (regione corrispondente al labbro inferiore della scissura di Silvio). Peraltro, la corteccia del planum temporale non ha funzioni motorie, bensì uditive e linguistiche (comprende l ...
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placca senile
Reperto autoptico tipico della demenza degenerativa di tipo Alzheimer, consistente in aggregati di resti assonali rigonfi di mitocondri associati o meno, a seconda dell’età della placca, [...] . Le placche hanno una distribuzione tipica: interessano prevalentemente la corteccia di tutto l’encefalo, ma hanno la concentrazione massima nella parte mediale del lobo temporale (in particolare nell’ippocampo, nel giro paraippocampale, e nell ...
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ottico, nervo
Secondo paio dei nervi cranici. È formato dall’unione delle fibre nervose provenienti dalle cellule della retina (➔ visione), che convergono a formare il nervo. I coni e i bastoncelli della [...] costituito dall’insieme delle fibre provenienti dalla metà nasale della retina controlaterale e da quelle provenienti dalla metà temporale della retina dello stesso lato. Il tratto ottico connette il chiasma con il corpo genicolato laterale, da cui ...
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coordinazione dei movimenti
Funzione del sistema nervoso centrale che, controllando la misura, la direzione, e la successione dei singoli movimenti elementari, garantisce l’effetto dell’atto motorio [...] 1 anno circa deve iniziare la deambulazione. La c. viene meno nelle malattie cerebrali che coinvolgono la corteccia frontale e temporale, la sostanza reticolare, il cervelletto, l’apparato vestibolare; si osserva nelle malattie tossiche (da alcolismo ...
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Kussmaul, Adolf
Medico tedesco (Graben, Karlsruhe, 1822 - Heidelberg 1902). Prof. di clinica medica a Erlangen, Friburgo, Strasburgo; tra i maggiori clinici tedeschi del 19° secolo. Per primo descrisse [...] e talora scompare). Centro di K.: zona della corteccia cerebrale compresa nella piega di passaggio (piega curva) che unisce la circonvoluzione parietale inferiore a quella temporale superiore. Secondo K., lesioni di detta zona determinerebbero ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...